Bari, 23 ottobre 2013 – Gli industriali pugliesi puntano sempre di più ai mercati esteri e a tal fine hanno organizzato un incontro con l’Ambasciatore dell’Azerbaigian, S.E. Vaqif Sadiqov, e il Capo della sezione economica e commerciale dell’Ambasciata, dott. Fuad Ferzalibeyiv, per avviare un dialogo utile a stabilire indispensabili sinergie e condivisioni strategiche ed instaurare proficue collaborazioni commerciali con il Paese caucasico.
Numerosa è stata la partecipazione degli imprenditori pugliesi all'incontro interessati a conoscere le opportunità e le modalità di investimento in Azerbaigian.
Dopo un’ampia presentazione dell’economia azera, dei possibili modelli di business e delle potenziali opportunità per un investitore italiano, sono state affrontate anche tematiche più tecniche come le regole che disciplinano le esportazioni dall’Italia, le norme legate alla distribuzione e alla vendita interna ai mercati, i diversificati modelli di azienda presenti in Azerbaigian.
Il Presidente di Confindustria Puglia, Domenico Favuzzi, ha dichiarato la piena disponibilità di tutta la Confindustria regionale ad intensificare ogni forma di collaborazione tra l’Azerbaigian e la realtà imprenditoriale pugliese, impegnata a riposizionarsi e a rafforzare la propria competitività sui mercati internazionali, come dimostrano gli ultimi positivi dati dell’export pugliese. «Questo incontro – ha spiegato Favuzzi – è un importante punto di partenza per raffrontare il mercato azero con quello pugliese ed è funzionale alla intrapresa di rapporti economici e commerciali con i due Paesi nella certezza di poter avviare positivi scambi, anche in sinergia con la Regione Puglia».
I settori dell’Agroindustria, del Turismo e dell’Information Technology sono quelli che presentano maggiori e concrete opportunità di investimento, oltre a infrastrutture, costruzioni, oil&gas e ai settori del lusso e del legno e arredo.
Il comparto delle infrastrutture e costruzioni rappresenta attualmente uno dei principali driver di sviluppo dell’Azerbaigian, il secondo per incidenza sul Pil nazionale dopo quello energetico. Grazie in particolare ai piani di diversificazione dell'economia recentemente varati dal Governo, nel primo semestre del 2013 si è registrato un aumento del 12% dei lavori di costruzione per un importo complessivo pari a 3 miliardi di Euro.
Il settore oil&gas rappresenta circa il 45% del PIL dell’Azerbaigian, oltre il 70% delle entrate fiscali e il 90% dell’export del Paese. Nel 2012 l’Italia ha assorbito circa il 23% del petrolio esportato dall’Azerbaigian, che si è confermato al quarto posto fra i nostri fornitori di greggio coprendo il 12% del fabbisogno nazionale. Il 27 giugno scorso il consorzio internazionale che gestisce Shah Deniz ha scelto il progetto di gasdotto Trans Adriatic Pipeline (Tap) come principale corridoio d’esportazione del gas azero verso l’Unione Europea; il tracciato del TAP, la cui realizzazione è prevista entro il 2019, si estenderà per quasi 800 km passando da Turchia, Grecia e Italia, con approdo sulla costa pugliese, e consentirà a regime di trasportare da 10 a 20 miliardi di metri cubi di gas all’anno.
Gli industriali pugliesi presenti hanno confermato il proprio interesse a rafforzare scambi e relazioni di affari con il Paese azero e a stabilire a breve ulteriori occasioni di incontro anche istituzionali. Dal 12 al 14 novembre prossimi, infatti, una delegazione di imprenditori pugliesi parteciperà ad una missione a Baku organizzata da Confindustria nazionale per valutare e stabilire possibili accordi e alleanze.
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