Berlusconi, improvvisamente ed alla faccia di se stesso e di tutti i suoi burattini da Sallusti, alla pitonessa Garnero ex Santanché, a Gasparri, Verdini, Brunetta, Bondi, e servitorelli vari ha dichiarato al senato il voto favorevole alla fiducia al governo Letta.
Raramente ed a nostra memoria personale, MAI, abbiamo assistito ad una figura così meschina, umiliante, stupida, autolesionista e mentalmente disturbata come quella che Berlusconi ha fatto nel volgere di poco più di una settimana.
Capiamo che l’ultima mossa della fiducia sia stata l’estremo tentativo di salvare il PDL da una scissione che si era già concretizzata nei fatti con la decisione di Alfano e di una quarantina di senatori del PDL di non seguire Berlusconi nella nuova-vecchia formazione Forza Italia e di restare a sostenere il governo Letta e che la ribellione inaspettata avvenuta nel branco che sino ad oggi aveva un solo capo apriva nuovi scenari che avrebbero demolito l’impero politico di Berlusconi, ma nonostante tutto ciò la cosa è stata condotta con una superficialità, una incompetenza e soprattutto con una cecità della visione del quadro politico generale da collocare Berlusconi tra i più inetti, i più dilettantistici, i più impreparati, i meno lungimiranti ed i più sciocchi degli uomini politici..!
Perché tutti gli elementi che avrebbero determinato lo svolgimento politico che è poi avvenuto erano già presenti e chiarissimi sin dal primo giorno e chiunque fosse stato dotato di un minimo di capacità di analisi politica avrebbe dovuto dedurre che non c’era altro finale possibile..!
Ma soprattutto il fatto che ha determinato la sconnessa azione di Berlusconi e cioè la sua decadenza da senatore in base alla sentenza definitiva della cassazione che lo ha condannato per frode fiscale, era assolutamente privo della possibilità di quello sbocco di salvacondotto che egli pensava di potere raggiungere tramite il ricatto sulla sopravvivenza del governo.
Quando mai un partito come il PD avrebbe potuto giustificare presso il suo elettorato, senza commettere un suicidio politico, un’azione di condono che avrebbe sancito l’immunità di Berlusconi contro una sentenza definitiva della magistratura?
Non averlo capito è stata una grossolana incapacità di analisi ed una impuntatura che non ha altra spiegazione che un serio disturbo mentale..!
Sul gioco medio-lungo, siamo convinti che questi scomposti gesti di Berlusconi contribuiranno a sancire la sua fine politica ed il suo tramonto anche all’interno del PDL-F.I. in quanto essi certificano la sua inadeguatezza e distruggono il mito delle sue grandi capacità di leadership che si sono schiantate contro l’eccesso di personalismo e contro l’assenza di alcuna considerazione per i suoi seguaci!
Non parliamo poi della figura da bischero cui è stato costretto il senatore Bondi che aveva già annunciato il voto contrario del PDL ed è stato smentito e ridicolizzato dalla dichiarazione della fiducia espressa da Berlusconi.
Questo comunque prevediamo che non avrà grande effetto sulla personalità di Bondi che ritornerà presto a guaire ed a leccare le terga del suo padrone.
Un po’ più di imbarazzo lo proverà certamente il direttore Sallusti che aveva chiamato “TRADITORI” coloro che nel PDL avevano espresso la volontà di votare la fiducia al governo e che ora dovrà annoverare lo stesso Berlusconi tra i TRADITORI.
Per lui, nonostante le sue doti di funambolo acrobatico della comunicazione, la cosa risulterà un poco più difficile, ma siamo sicuri che riuscirà a trasformare la figuraccia di Berlusconi in “senso della responsabilità che pone sempre il cavaliere a dare priorità agli interessi del Paese rispetto ai suoi personali” e che trasformerà, nella sua mente ed in quella dei suoi sprovveduti ed ingenui lettori, una figuraccia di palta in un atto di eroismo..!
Dalla sua parte gioca il fatto che in natura la qualità è inversamente proporzionale alla quantità e che per questo “la mamma dei cretini è sempre incinta”
Alessandro Mezzano
