Roma, 16.09.2013
Egregio Presidente,
con la presente siamo ad inoltrarLe il testo dell'Ordine del giorno sul dissesto idrogeologico presentato all'Assemblea del Senato lo scorso 4 settembre e sostenuto da un'ampia maggioranza, circostanza che ribadisce, qualora ve ne fosse bisogno, quanto sia da tutti riconosciuta la necessità e l'urgenza di intervenire a favore della difesa del nostro territorio, superando la logica dell'emergenza e avviando una nuova stagione di politiche pubbliche di prevenzione.
Siamo convinti che il senso di responsabilità manifestato dalle diverse forze politiche firmatarie dell'Odg sia destinato al Governo affinché – proprio nei giorni in cui si sta predisponendo la legge di stabilità per il 2014 – la tutela dell'ambiente e la difesa e valorizzazione del territorio e del patrimonio paesaggistico siano inseriti tra gli interventi prioritari per il rilancio del Paese. Si tratta infatti di un' “opera pubblica” di primaria rilevanza, sulla quale l'Italia non può non investire.
Puntare sulla green economy – in assoluto il settore con prospettive più serie e durature di crescita – può e deve essere un volano economico, fattore di sviluppo e di occupazione, soprattutto per le giovani generazioni cui abbiamo il dovere di garantire un futuro, oltre che un ambiente migliore. Destinare parte dei risparmi derivanti dalla chiusura della procedura d'infrazione comunitaria per deficit eccessivo potrebbe dimostrarsi una scelta macroeconomica di ampio respiro, in grado di esplicare effetti immediati sull'economia nazionale.
Consapevoli di quanto già fatto da questo Governo nei suoi primi cento giorni in materia ambientale, tra cui l'emanazione del ddl per il contenimento del consumo del suolo e l'archiviazione di nove procedure d'infrazione avviate dalla Commissione Europea, siamo a chiederLe un ulteriore impegno in questo senso, destinando risorse economiche certe, al fine di contrastare il progressivo depauperamento del nostro territorio.
La nostra Costituzione, in modo lungimirante, ha sancito la tutela dell'ambiente e del paesaggio, unici ed irripetibili, forse intravedendo in essi anche un catalizzatore per il Paese, sotto il profilo culturale, turistico ed economico. Resta quindi a noi l'obbligo di non disperdere questo patrimonio valorizzandolo con la nostra azione politica e programmatica.
Certi di avere in lei un interlocutore attento ai temi segnalati, restiamo in attesa di un suo cenno di riscontro. Con i sensi della nostra stima
A nome dei gruppi parlamentari firmatari:
– Partito Democratico: Massimo Caleo
– Popolo della Libertà: Francesco Bruni
– Scelta Civica: Giampiero Della Zuanna
– Sinistra Ecologia e Libertà: Loredana De Petris
– Lega Nord.Autonomie: Paolo Arrigoni
– Grandi Autonomie e Libertà:Giuseppe Compagnone
– Autonomie – PSI: Paolo Panizza
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Al Presidente del Consiglio
On. ENRICO LETTA
e p.c.:
Al Vice Presidente del Consiglio
On. ANGELINO ALFANO
Al Ministro dell'Economia e delle Finanze
On. FABRIZIO SACCOMANNI
Al Ministro dell'Ambiente
On. ANDREA ORLANDO
Al Ministro per i rapporti con il Parlamento
On. DARIO FRANCESCHINI