Lunedì 9 settembre, presso la sede del Comites di Hannover, l’Ambasciatore d’Italia Elio Menzione ha incontrato la collettività italiana. L’Incontro è iniziato alle ore 17,00 alla presenza del Console Generale Gianpaolo Ceprini, dell’addetto alla cultura Laura Todescato, di diversi membri Comites e rappresentanti di associazioni provenienti da tutta la circoscrizione consolare.
A dare il benvenuto il Presidente Giuseppe Scigliano che dopo i saluti di rito ha illustrato all'Ambasciatore le problematiche che attualmente ha la nostra Collettività della Bassa Sassonia dividendoli in tre punti:
Punto 1)
Servizi consolari
Primo argomento i servizi consolari che attualmente “soffrono” per la forte carenza del personale. Infatti, dopo la chiusura del Consolato di Amburgo, dove operavano ben quattordici impiegati, di cui solo solo due assegnati ad Hannover, ora questa sede deve operare anche per quella circoscrizione con un organico che è inferiore anche a quello che la sede aveva prima della fusione. Di conseguenza la struttura consolare soffre di sovraccarico di lavoro. Serve urgentemente altro personale. Lo stesso servizio telefonico, il noto centralino, a causa del poco personale ora non è più efficiente . Dopo l'avvio della fascia oraria, esperimento che aveva dato buoni risultati, gli avvicendamenti di personale hanno assottigliato l'organico che deve fare fronte all’enorme estensione della circoscrizione ( cinque Länder). Conseguenza, i connazionali sono impossibilitati ad avere qualsiasi tipo di informazioni. Si è affrontata altresì la questione della privacy nel salone open space dove viene ricevuto il pubblico, chiedendo una diversa protezione del Connazionale che si vede condizionato da questa forma di ricevimento. Inoltre, è stato chiesto al Console Ceprini di riferire sulla sede che il Comites aveva suggerito di affittare perché centrale e più consona alle esigenze di un Consolato posto nella periferia della Città cosa che arreca maggiori disagi ai Connazionali.
Punto 2
Nuovi arrivi
Si è ricordato all’Ambasciatore che tantissimi sono i nuovi arrivi nella circoscrizione e che quotidianamente molti telefonano al COMITES non potendo mettersi in contatto con il Consolato per avere informazioni varie sul loro inserimento in questo territorio. Troppi sono i giovani in cerca di lavoro o di opportunità. Le domande più frequenti oltre al lavoro sono quelle rivolte ai corsi di lingua tedesca. Fa notare che questi sono corsi intensivi (tutti i giorni) offerti quasi gratuitamente dalla Regione ( 1,20 Euro all’ora) e durano sei mesi. I formulari sono anche in lingua italiana. È necessario però fare la richiesta entro i primi tre mesi dal giorno in cui è stata chiesta la residenza. Alla fineviene rilasciato un attestato.
Punto 3
Situazione scolastica in Bassa Sassonia
Il Presidente del Comites ha reso noto che in Bassa Sassonia la lingua materna nelle scuole elementari ed i corsi di sostegno sono offerti dalla Regione. Infatti diversi sono gli insegnanti italiani che dipendono dalle autorità scolastiche della Regione con contratti a tempo indeterminati. Attualmente però scarso è l’interesse dei bambini italiani e questi insegnanti sono costretti ad insegnare altre discipline. Ha poi illustrato l’accordo sottoscritto dalle forze politiche del nuovo Governo regionale nell’ambito del sistema scolastico:
1) Nella scuola elementare vengono aboliti i voti e saranno inseriti i concetti,
2) Vengono aboliti ( Die Empfehlungen) i consigli che indirizzano i bambini, alla fine della quarta classe della scuola elementare, alle scuole successive ( i più scarsi alle H.S i mediocri alle RS ed i migliori ai Ginnasi);
3) Vogliono accorpare la scuola elementare alle Integrierte Gesamtschule;
4) Vogliono riportare il diploma della maturità nuovamente fino alla tredicesima classe, obbligatorio nelle Gesamtschule e facoltativo nei ginnasi;
5) Vogliono abolire la bocciatura ed investire nel recupero;
6) Vogliono abolire le tasse universitarie;
IL Ministro della Cultura Frauke Ailigenstadt non parla comunque di togliere subito ed ovunque il voto ma solamente di una prospettiva: “Essere bocciati o cambiare scuola deve diventare superfluo. Il modello da seguire è quello dell’Integrierte Gesamtschule perché fino ad oggi hanno dimostrato il loro successo”.
In tal senso esistono in Germania altri esempi già esistenti per esempio ad Amburgo dove da anni non si possono ripetere le classi fino alla nona.
Se sussistono lacune negli alunni, queste devono essere colmate con la frequenza obbligatoria e gratuita al doposcuola offerto dalla scuola.
Nella buona sostanza ci sono tutte le buone premesse per migliorare il sistema scolastico e renderlo più efficiente specialmente nei confronti dei bambini più deboli.
Prima di passare la parola a S.E. Ambasciatore Menzione, il Presidente Scigliano ha ringraziato i presenti (la sala era stracolma di persone, perlopiù rappresentanti di associazioni provenienti non solo da Hannover ma anche da Lubecca, Amburgo, Braunschweig, Osnabrück, Gottinga etc.) per il lavoro sociale che senza scopo di lucro e con passione fanno sul territorio a favore della collettività italiana, elogiando in particolare i membri Comites Claudio Provenzano ( cura particolarmente il rapporto con i giovani) e l’avvocato Elena Sanfilippo (è diventata l’avvocato di fiducia del Consolato).
L'Ambasciatore nel salutare i presenti si è complimentato con il Comites di Hannover per la sua attività che ha buoni riscontri sul territorio. Ha poi riferito ai presenti in merito alle visite che avrebbe fatto il giorno successivo al Presidente del Land, Weil, ed al Rettore dell'Università proprio per rafforzare gli interventi che entrambi possono fare a favore della nostra Collettività e per la nostra lingua e cultura. Non ha mancato di ricordare, in merito alla situazione dell'organico del Consolato, gli interventi da lui effettuati presso la competente direzione generale per consentire un rafforzamento della sede. Purtroppo le attuali difficoltà economiche, purtroppo ancora forti, non consentono di sperare in una inversione di tendenza.
Sulla questione dei nuovi arrivati ha ricordato che tra i punti in discussione con il Presidente Weil c'è proprio il progetto teso a facilitare la loro integrazione sul territorio della Bassa Sassonia a partire da una puntuale informazione associata a corsi formativi per il loro inserimento nel mondo lavorativo.
Complimentandosi con la notevole partecipazione della Collettività e per la calorosa accoglienza ha passato la parola al Console Generale che ha risposto alle domande poste dal Presidente del Comites.
Il Console in merito alla nuova sede ha detto che il Ministero, per mancanza di fondi, ha dovuto negare la possibilità ad un trasferimento presso la sede indicata dal Comites. Quanto alle lamentele per il Servizio LAS ha fatto presente di aver assegnato questo incarico ad altro funzionario che gestirà il servizio con la dovuta attenzione ai casi che si presenteranno. Sul problema dell'organico ha pregato la Collettività di dare collaborazione all'attuale situazione augurandosi che la prossima apertura del Consolato onorario di Amburgo possa decongestionare la situazione.
Nel ringraziare il Presidente del Comites per la sua attività svolta a favore della Collettività della Bassa Sassonia con abnegazione e professionalità l'Ambasciatore d'Italia gli ha consegnato una medaglia ricordo da parte del Console Generale e dell'addetta alla Cultura.
Dal pubblico numerose le domande su temi diversi tra cui: il ruolo dei patronati, lo sfruttamento della manodopera, la scarsità delle manifestazioni culturali ad Hannover.
Tantissimo l’interesse mostrato dai presenti che hanno accolto calorosamente il nostro Ambasciatore ed il corpo consolare. L’Ambasciatore ha risposto con altrettanto calore e sensibilità esprimendo apprezzamento anche sulla buona riuscita di tale incontro.
La manifestazione è terminata con un momento conviviale offerto dal Comites di Hannover e con due bellissime torte offerte da Renato Dal Cin, noto gelataio proprietario di diverse gelaterie in Hannover e dintorni, sulle quali era visibile il nostro tricolore.