“Nel calendario delle soppressioni consolari decise dal Ministero degli Affari Esteri figura anche il Consolato di Newark. Una decisione che non condivido e contro la quale il gruppo del Partito Democratico si batterà fino in fondo”. Così Renato Turano, senatore del Pd eletto in America settentrionale e centrale, in relazione alla chiusura del Consolato di Newark prevista dal MAE per il 28 febbraio 2014. “E' bene chiarire – sottolinea Turano – che il ridimensionamento della rete diplomatico-consolare era stato già deciso nel novembre 2011 e quanto disposto oggi dal ministero è soltanto l'attuazione di quelle scelte che per certi versi definirei scellerate. Ad ogni modo è assolutamente inconcepibile una chiusura definitiva della sede di Newark che, ad oggi, serve quasi 30 mila italiani residenti negli stati del New Jersey, New York e Pennsylvania. Più comprensibile, invece, sarebbe la trasformazione del consolato in sportello consolare, garantendo così i servizi ai cittadini anziani che non hanno la possibilità di andare a New York o a chi, per raggiungere Manhattan, dovrebbe perdere un intero giorno di lavoro e sborsare dai 50 ai 100 dollari di parcheggio”.