A San Venanzio di Galliera i 14 milioni vinti al Superenalotto offriranno una nuova speranza ai bimbi del paese, il commento della Cinti

La responsabile dell' Italia Dei Diritti per l' Emilia Romagna: ” Non si può che sottolineare la chiara volontà di condivisione, il desiderio di render partecipe il paese di una fortuna che sara alla base di una nuova speranza per tanti, soprattutto i più piccoli, nelle cui menti è di certo ancora viva la paura e il senso di incertezza derivanti dal terribile sisma del maggio scorso”

Bologna, 1 agosto 2013 – E' accaduto tutto venerdì scorso, quando una coppia sposata con due figli adolescenti residente a San Venanzio di Galliera, in provincia di Bologna, si è recata presso la solita ricevitoria per effettuare la giocata settimanale di 2,50 euro, una consuetudine ormai da tre anni. Sabato 27 luglio, al ritorno da una serata con gli amici, il marito ha controllato i numeri, e per un attimo ha creduto di aver centrato un 5, ma subito dopo ha realizzato che in realtà si trattava di un 6 da 14 milioni di euro. Oltre ad utilizzare la rilevante somma per far fronte alle difficoltà economiche, dunque mutuo, lavoro precario, casa da ristrutturare in seguito al terremoto dello scorso anno, mantenimento dei figli agli studi universitari e sostegno ai parenti bisognosi di aiuto, la giovane coppia si è data un obiettivo importante, ovvero costruire a titolo privato una nuova scuola per i bambini del paese. Questa volontà, di fatti, trae origine dal ricordo ancora vivo, ancorchè drammatico, del giorno del sisma, quando i due figli si trovavano a scuola a Ferrara, all' interno di una struttura che si è appreso essere a rischio. L' ufficio stampa Sisal ha soprannominato i fortunati coniugi “Raggio di Sole”.

Luana Cinti, esponente del movimento Italia Dei Diritti presieduto da Antonello De Pierro e responsabile per l' Emilia Romagna, al riguardo dichiara: “Una vincita inaspettata e milionaria si è tradotta immediatamente in un progetto concreto a favore della comunità nella quale la coppia in questione vive ed opera. Dunque non si può che sottolineare la chiara volontà di condivisione, il desiderio di render partecipe il paese di una fortuna che sara alla base di una nuova speranza per tanti, soprattutto i più piccoli, nelle cui menti è di certo ancora viva la paura e il senso di incertezza derivanti dal terribile sisma del maggio scorso. Il contributo diretto a favore di una scuola nuova in paese, è indubbiamente un regalo prezioso, poichè i fondi messi a disposizione dalla coppia di coniugi contribuiranno a porre le basi di un nuovo percorso all' interno di un edificio appositamente realizzato per sostenere il cammino formativo ed educativo di bambini e ragazzi. Davvero un gesto nobile, una scelta costruttiva e dall' importante valore simbolico”.

Ufficio Stampa Italia Dei Diritti Emilia Romagna

italiadeidiritti@yahoo.it

http:/www.italiadeidiritti.it

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