Bazardo e Marquez trascinano Rimini, la vittoria dell'Unipol è decisa da una valida di Bischeri, nella Palfinger si distinguono Bastardo e Quintavalla, Nettuno dilaga contro Godo.
Tutti e due i manager mandano in campo il partente straniero, e per 5 riprese il risultato rimane inchiodato sullo 0-0, Reggio però lascia corridori in base in 4 turni di attacco mentre Bastardo rimane in no-hit.
La svolta arriva con il cambio sul monte, infatti il sesto inning è fatale al Novara, che passa in vantaggio nella parte alta grazie ai singoli di Tavarez e De Maria, ma viene sorpassato nella parte bassa.
Ad inizio ripresa sale sul monte Torres, che subisce un singolo da Epifano e colpisce Marquez, poi un errore difensivo, un walk a basi piene ed il singolo di Quintavalla danno il via libera alla Palfinger che segna 3 punti e riporta l'inerzia della partita dalla propria parte.
Nei tre inning finali Bastardo concede solo una valida togliendo le speranze di rimonta al Novara, mentre Reggio allunga fino al 5-1 grazie al punto battuto a casa da Biagini ed all'ennesimo errore degli ospiti.
Per la verità sono gli ospiti a passare in vantaggio, nel terzo inning 5 valide (triplo di Bucchi) permettono al Godo di segnare 3 punti e rimandano nel dug-out Carlos Tomassi, ma già al cambio di campo la musica cambia, con il singolo di Fondin che spinge a punto Grimaudo.
Nelle successive 5 riprese Nettuno segna sempre fino al raggiungimento della manifesta inferiorità, con il sorpasso nel punteggio che arriva già al quarto inning, dove sono 5 i giocatori a battere valido, tra cui si segnalano di doppi back-to-back di Mazzanti ed Ambrosino.
Sul monte si alternano Pizziconi e Romero che concedono poche chance ai Knight di rientrare in partita, mentre il lineup Nettunese continua a battere valide, che alla fine saranno ben 14.
La partita termina all'ottavo quando il doppio di Morville spinge a casa Mazzanti ed Ambrosino che segnano il tredicesimo ed il quattordicesimo punto.
Nel box si segnalano le prestazioni di Martone, Fondin ed Ambrosino, che chiudono con 3 valide a testa, Andrea Pizziconi è il lanciatore vincente.
I bolognesi passano in vantaggio al secondo inning che si apre con un doppio di Liverziani ed un singolo di Bischeri, basta quindi una battuta in diamante di Malengo per segnare l'1-0.
Nella terza ripresa Angel Marquez rileva Ularetti sul monte del Mastiff, che la cambio di campo riprende subito gli avversari, Santaniello batte un triplo con due out e segna su lancio pazzo di Luque,
Marquez tiene in scacco il lineup bolognese fino alla nona ripresa, nonostante 10 basi per ball la Fortitudo non riesce a segnare, e lascia un totale di 12 corridori sulle basi, mentre sul monte bolognese Luque scende dopo 5 riprese, sostituito prima da Rivero e poi da Oberto, che nelle ultime quattro non concedono valide.
Nella parte alta del nono inning Bologna riesce a segnare dopo numerosi tentativi andati a vuoto, Nosti guadagna un walk, ruba la seconda dopodiché Vaglio prende la base intenzionale, i corridori avanzano di nuovo sulla volata di Reyes e le basi si riempiono dopo l'ulteriore base intenzionale concessa a Liverziani, la sorte vuole che sia il grossetano Bischeri a decidere la gara con un singolo interno, l'errore seguente permette a Bologna di segnare 3 punti in totale.
Nella parte bassa della ripresa Oberto chiude con un fly-out e due eliminazioni al piatto.
La partita viene iniziata da Bazardo che elimina i primi tre battitori, mentre al cambio di campo arrivano i doppi di Zileri e Chiarini, seguiti dal singolo di Romero che spinge a casa il secondo punto.
Nella terza ripresa un triplo di Castro permette a Gomez di completare il giro delle basi, mentre nella sesta una battuta in diamante di Zileri con i corridori agli angoli fa segnare a Spinelli il 4-0.
Trascinata dal monte Rimini non deve far altro che gestire la partita fino alla fine, ed altri due punti arrivano al settimo quando Buccheri batte un singolo al centro con seconda e terza base occupate.
Marquez chiude in bellezza eliminando al piatto il terzo battitore, Nunin, dopo un inning che ha richiesto solo 6 lanci.
Nettuno-Godo Knights 14-3 (8 inn)
Toshiba Enegan Grosseto-Unipol Bologna 1-4
Palfinger Reggio Emilia-Novara 5-1