FILITALIA INTERNATIONAL ALLE CELEBRAZIONI DEL 70° ANNIVERSARIO DELLO SBARCO ALLEATO IN SICILIA NEL 1943

Si è svolto nei giorni scorsi a Noto un Convegno nell'ambito delle
celebrazioni del 70° Anniversario dello sbarco alleato in Sicilia
,esattamente il 7 luglio 1943. L'iniziativa promossa dalle
associazioni Globe Italia International, dai Giovani Siciliani nel
Mondo,dalla Associazione Amici della Città di Noto di Milano, dal
Rotary Club di Noto, dall'ASU, Associazione dei Siciliani Uniti di New
York ha visto il patrocinio della Fondazione Filitalia
International,rappresentata dal Governatore del Distretto Italia
Daniele Marconcini che ricopre anche la carica di Vice Presidente
nazionale dell'Unaie (Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed
Emigrati). Erano presenti il Sindaco di Noto Corrado Bonfanti, il
Presidente degli Amici di Noto a Milano Pippo Conac e Stephen Gregory
in rappresentanza del Comitato per le onoranze del Gruppo di
spedizione canadese. L'iniziativa, presentata nella Sala Convegni “
Convitto Ragusa” di Noto.è stata coordinata da Pietro Paolo Poidimani
e in loco da Luciana Sipione di Globe Italia -Italiani in Patria e
nel Mondo. In occasione del Convegno è stata predisposta una piccola
mostra sullo sbarco alleato dal collezionista Enzo Belluomo. I lavori
hanno visto il commosso ricordo dei caduti da ambo le parti da parte
di Pippo Conac a cui si è associato il rappresentante canadese Gregory
il quale con un gruppo di oltre cinquecento canadesi, in
collaborazione con le scuole locali, lasceranno come testimonianza i
nomi di tutti i caduti italiani e canadesi scritti su delle aste di
legno che ,poste nei luoghi storici piu' significativi, segneranno il
percorso degli eventi bellici.
Eventi che sono stati raccontati con grande chiarezza e senza
ipocrisia dal Generale di Brigata,oggi scrittore, Michele Favaccio,
che pongono una nuova luce storica sullo sbarco alleato in
Sicilia,passato in secondo piano nei libri di storia, ma estremamente
significativo sia in termini di perdite umane e civili e sia per la
violenza degli scontri militari, a cui si devono aggiungere i molti
morti nella popolazione civile a causa dei bombardamenti alleati.Una
prova generale dello sbarco in Normandia che se all'inizio era stato
pensato quasi come una passeggiata, vista l'evidente inferiorità
numerica e militare italiana, alla fine solo con una soverchiante
supremazia di mezzi e uomini, potè essere portato a compimento. Molto
interessante è stato poi l'approfondimento del prof.Angelo Fortuna
sull'atteggiamento della popolazione siciliana nei confronti degli
alleati, considerati dei liberatori, anche a causa di una presenza
tedesca militare sempre piu' intollerante nei confronti degli italiani
. Questo nonostante alcuni episodi isolati in cui furono fucilati in
modo immotivato prigionieri italiani,di violenze contro delle donne e
di rapporti piu' o meno oscuri con rappresentanti della mafia
italo-americana. Il Governatore del Distretto Italia di Filitalia
International Daniele Marconcini nel portare i saluti della Presidente
della Casa madre di Filadelfia Rosetta Miriello e del fondatore di
Filitalia International Pasquale Nestico ha ricordato l'importanza dei
rapporti tra Italia e Stati Uniti e dalla poderosa spinta americana,
sostenuta dalle nostre comunità italo-americane, per aiutare la
ricostruzione civile e democratica del nostro paese. Rapporti che
dovranno sempre di piu' essere rafforzati per affrontare la spinta
della globalizzazione.Ha ringraziato in modo particolare gli
organizzatori dell'evento e il Sindaco di Noto Corrado Bonfanti
lodando il suo discorso a favore delle giovani generazioni e per dare
un futuro alla Sicilia. Marconcini ha donato al rappresentante
canadese Gregory il simbolo della Fondazione il cui motto è
“Giustizia,Onesta e Umiltà” scritto sotto la bandiera italiana, da
portare idealmente nel cuore durante la sua permanenza in
Sicilia.Daniele Marconcini in qualità di Presidente dell'Associaizone
dei Mantovani nel Mondo Onlus ha ricordato la grande attività del
Museo mantovano della Seconda Guerra Mondiale di Felonica diretto da
Simone Guidorzi e del recente recupero di un aereo alleato Douglas
A-20 Boston BZ590 rinvenuto a Copparo (Ferrara) nel 2011 e dei resti
dei suoi quattro piloti, le cui onoranze funebri si svolgeranno a
Padova il 18 luglio alla presenza dei parenti e dei rappresentanti
dell'Ambasciata inglese ed australiana e delle autorità civili
italiane. Nel corso dell'incontro è intervenuto per un saluto il
Sindaco di Rosolini Corrado Calvo, un rappresentante della Diocesi di
Noto per ricordare il ruolo della Chiesa in quei momenti terribili e
infine l'ospite piu' illustre .l'ultranovantenne Phil Stern famoso
fotografo di guerra che partecipò allo sbarco, accompagnato dalla sua
famiglia. Phil Stern con l'aiuto della dr.ssa Rosalba Scifo, ha
ricordato quei momenti dicendo che vorrebbe cancellare il ricordo
delle molte foto scattate sugli orrori della guerra,ironizzando sul
suo periodo di fotografo dei vip hollywodiani, definiti come “tanti
pavoni” in cerca di celebrità, ricordando infine con grande umiltà che
in fondo il suo lavoro lo ha svolto per mantenere la famiglia e i
figli. Pietro Paolo Poidimani nel ricordare che Phil Stern è nato a
Filadelfia, ha annunciato che lo proporrà per una benemerenza al
prossimo appuntamento a novembre di Filitalia International per la
grandezza della sua opera e per l'attività documentale svolta in
Sicilia. Una attività che è possibile vedere ad Acireale in una mostra
di 70 scatti curata da Ezio Costanzo che rimarrà aperta al pubblico
sino all'8 settembre 2013.

Alla Diocesi di Noto e la fotografo Phil Stern è stato assegnato il
Premio Proserpina 2013 mentre sono state date delle Targhe alla
memoria ai familiari dei caduti Luigi Adorno (Noto 1917 – Strada SS
Avola-Noto 10 Luglio 1943), di Vincenzo Barone (Modica 1916 –
Marzamemi 10 Luglio 1943), alla Città di Avola (Siracusa) (“Città
Martire” nei giorni dello Sbarco Alleato 1943), alla Base Americana
di Sigonella – Catania(a ricordo dei Marines e Aviatori Alleati caduti
nello Sbarco), alla Città di Pachino (Siracusa) Prima città liberata
dagli Alleati, a ricordo dei militari Italiani caduti nell’evento
dello Sbarco, alla Città di Rosolini (Siracusa) , a ricordo del Summit
del Comando Italiano del 16° Corpo d'Armata Sicilia Orientale a
Rosolini il Venerdì 9 Luglio 1943 a poche ore dello Sbarco Alleato

A cura della redazione del Portale dei Lombardi nel Mondo
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