Si inaugura oggi 13 Luglio l’installazione ‘In Morte Dell’Artista Da Giovane’(stAzione prima) dell’artista Flavio Sciolè. L’evento è un’anteprima assoluta dell’Artcevia International Art Festival che si svolge ad Arcevia (AN) dal prossimo 3 Agosto fino al 29 Settembre. Sciolè è stato scelto per l’apertura della collettiva che, giunta alla sesta edizione e di respiro internazionale, ha selezionato circa 50 artisti da tutto il mondo. La mostra ed il testo critico sono a cura di Laura Coppa. L’installazione è relativa alla figura dell’Artista Giovane, spesso mitizzata, troppe volte sfruttata. Entrando in una stanza scopriamo di essere in una camera da letto. Guardando in alto scopriamo un corpo/manichino impiccato. Viene manifestata la condizione dell’Artista Giovane, sfruttato, vilipeso, deriso, aiutato mai. Lasciato morire nella propria intransigenza viene accolto solo se decide di cedere/vendersi. In questo caso lo troviamo col cappio al collo, suicidato. L’installazione è la prima stazione del progetto, la seconda stazione avrà luogo in chiusura dello stesso festival. Scrive Laura Coppa: ‘L’installazione di Flavio Sciolè non è una denuncia: è un’accusa. Imputa ogni colpa ai vili assassini di idee, la cui immobilità intellettuale, segregata in scatole di ferraglia sigillate da sgargianti nastrini di arida neofobia, finisce per desertificare la più florida creatività’.
FLAVIO SCIOLE’(Atri,1970) è un (anti-) artista poliedrico che opera con video, performance, installazioni, teatro, fotografia. Agisce come attore, regista, performer da oltre venti anni. Esposto in tutto il mondo, nel 2013 ha partecipato a: Berlin International Directors Lounge, Untouchable (Londra, a cura di Franko B). Di recente il sito americano Mondo-digital.com gli ha dedicato una monografia. A Giugno ha vinto il Gran Premio Della Giuria All’Opera Più Originale alla Quarta edizione del CinemAvvenire Video Festival di Roma. In questi giorni sue installazioni sono presenti a ‘ReTe’ (Caramanico Terme) e Art In The Dunes (Vasto).