Oggi sono tornato in via Scarlatti, nei pressi dell’incrocio con via Aniello Falcone, strada quest’ultima dove nei giorni scorsi la caduta di un pino secolare ha causato la morte di una donna, per vedere se dopo il tragico evento fosse cambiato qualcosa, se per l’albero che “perde pezzi”, come avevo scritto anche sul mio blog, era stata intrapresa una qualche iniziativa. Nulla, se non la comparsa di un foglio bianco affisso sul tronco, con il disegno di un albero con tanto di chioma verde, di quelli che anche noi da bambini abbiamo disegnato tante volte, l’albero come simbolo della speranza, della vita, con la seguente scritta: “ Attenzione sono malato, è palese potrei anzi sto perdendo i miei rami potrei ferirvi “ con l’ultima parola sottolineata due volte, e la firma: “ Mattia 6 anni “. Confesso che mi sono commosso pensando a questo esempio di civismo che viene da un bambino di sei anni, il quale, superando le pastoie burocratiche delle segnalazioni, che, peraltro, alla sua età non saprebbe fare, e l’inerzia di chi dovrebbe provvedere, dà voce al suo amico albero, ammalato, che si preoccupa di poter fare involontariamente del male a qualcuno, lanciando un appello ma anche un messaggio di speranza per il futuro di questa nostra martoriata Città.
N.B.: video al link: