Il MAIE vota SI all’istituzione di un Comitato Bicamerale (Commissione dei 40) per le riforme costituzionali

On.Borghese:” Necessario modificare la metodologia del voto estero”

Roma, 29 Maggio 2013: – Si sono votate, oggi, alla Camera le mozioni presentate dalle forze di maggioranza e dall'opposizione sulle riforme elettorali. Il MAIE è stato l’unico gruppo che, nell'ambito delle proposte di riforma costituzionale e politica, ha richiamato l’attenzione sulle questioni che riguardano gli italiani all’estero.

Intervenuto in Aula a nome del MAIE, l'on. Mario Borghese ha dichiarato il sostegno alla mozione presentata dagli onn.li Brunetta, Dellai e Pisicchio n. 1-00056 confermando l’impegno del Movimento Associativo a “collaborare con gli altri partiti per il necessario e non più prorogabile rinnovamento politico-istituzionale del paese.”

Nel corso del suo intervento l’on. Borghese ha toccato gli argomenti che sono più a cuore al MAIE:

“Con riguardo alla forma di Governo – ha spiegato – il MAIE è favorevole ad un sistema semipresidenzialista alla francese. In una situazione di grande incertezza politica come quella che stiamo vivendo, con gravi ripercussioni sulla società civile e sui mercati economici e finanziari, nazionali e internazionali, è quanto mai urgente garantire stabilità all’esecutivo: stabilità che si può ottenere con il semipresidenzialismo, grazie all’elezione diretta del Presidente della Repubblica e ai suoi poteri di indirizzo al Governo.”

Sulla questione della riforma della legge elettorale, Borghese ha parlato, in particolare, della necessità di modificare la metodologia del voto estero.
“Sebbene, infatti, il voto all’estero non sia affetto da quelli che ormai vengono da tutti considerati i vizi dell’attuale legge elettorale – listini bloccati con nomine calate dall’alto – in quanto per noi vige il sistema delle preferenze, siamo consapevoli che esso possa e debba essere migliorato – ha commentato nel suo discorso. Crediamo che l’introduzione dell’inversione dell’opzione, che permette la formazione automatica di un corpo elettorale più limitato ma realmente interessato a votare, insieme con il voto presso il consolato, possano definitivamente garantire la totale efficaci a del procedimento elettivo. “ ha dichiarato il deputato del MAIE.

Infine, toccando il tema del taglio dei parlamentari, l’on. Borghese ha ricordato la questione della sotto-rappresentatività degli eletti all’estero: “Nella Circoscrizione estero votano più di 4 milioni di connazionali (pari a 10 % dell’ elettorato) e i parlamentari eletti all’estero sono solo 18. Noi, parlamentari del MAIE – ha sottolineato l’on. Borghese, nel confermare il voto favorevole del MAIE alla mozione Brunetta, Dellai e Pisicchio n. 1-00056 – auspichiamo che, in sede di riforma, almeno questi 18 siano confermati.”

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