Firenze. Si susseguono di qua e di là, in Itali e in Francia, gli eventi a cui partecipa la poetessa italo francese Maria Salamone. Solo tra aprile e maggio è stata come ospite quattro volte a Firenze, poi a Corridonia, a Nizza, a Cannes, per la giornata dell'Europa a Genova (il 10 maggio al Palazzo Ducale e il 12 maggio al concorso letterario Giovanna De Martini)…
Nei giorni scorsi, precisamente il 15 maggio, è stata invece ospite della Camerata dei Poeti, nobile e antica istituzione fiorentina di cui è attualmente presidente Lia Bronzi (prima di lei è stato presidente il poeta non cedente Marcello Fabbri). E proprio Lia Bronzi, nota scrittrice e critica letteraria, l’ ha presentato con anti elogi.
Dopo i saluti rivolti al direttivo e alla platea, commossa, la vagabonda della poesia, ha reso omaggio alla Toscana, che l’ospitava, alla sua isola natia, la Sicilia, recitando “Souvenir di Toscana” e “Un’isola”. Due regioni italiane separate da centinaia di chilometri, ma unite da un passato storico, culturale e letterario.
Durante l’incontro letterario, sono state presentate due opere dello scrittore e poeta siciliano Rosario Aveni (a leggere le sue poesie l’attore Andrea Pericoli), il romanzo “Petali di Margherite” della presidente Lia Bronzi e la silloge di poesie “Nemesi” dello scrittore e segretario della Camerata, Carmelo Consoli.
Diversi nomi nel campo della letteratura fiorentina si sono succeduti al microfono, da Roberta Degli Innocenti a Clotilde Vesco, Fiorenza Alderighi, Anna Balsamo, Antonietta La Morte, Silvio Agnelli. A concludere l’evento culturale, tra calorosi applausi, è stata proprio la poetessa Maria Salamone che ha declamato nella sua lingua d’adozione “Comme au mois de mai la rose”, una fra le più belle poesie del poeta francese Pierre Ronsard.
A congratularsi in particolare con lei, tra i tanti, Mario Macioce (direttore del Laboratorio di Poesia “Accademia Vittorio Alfieri”) e la poetessa Tiziana Curti (addetta alle Relazioni Pubbliche Internet, della stessa Accademia).
Una serata da non dimenticare questa alla Camerata dei Poeti (la sua sede è presso l’Auditorium della Cassa di Risparmio di Firenze) che è un’antica e rinomata istituzione fondata nel 1929 su desiderio di un gruppo d’intellettuali fiorentini, sotto la presidenza di Domenico François, e nella quale hanno svolto importanti iniziative, grandi nomi della letteratura italiana, come Giuseppe Ungaretti, Mario Luzi, Pier Francesco Marcucci, Vittorio Vettori, Sara Borgiotti, Piero Bargellini, Adolfo Oxilia, Otello Pagliai, senza dimenticare il defunto Papa Carol Woytila.
E dopo Firenze, il 25 maggio, Maria Salamone ha ricevuto ad Abano Terme un ennesimo “Premio Alla Carriera” dal Circolo Culturale IPLAC che l’ha invitata a tornare a declamare sue poesie il prossimo 7 giugno… Ma ne parleremo prossimamente.
Nella foto la poetessa italo francese mentre declama una poesia alla Camera dei Poeti di Firenze.