La campagna elettorale per la conquista di Roma è ufficialmente iniziata, e il primo, infervorato scontro mediatico fra Gianni Alemanno, Ignazio Marino e Alfio Marchini ha già dimostrato che sarà combattuta da parte dei partiti tradizionali senza esclusione di colpi (bassi).
L'anomalia di fondo di questa campagna è che, a differenza delle precedenti, PD e PDL sono a tutti gli effetti alleati sotto l'egida di Enrico Letta e pertanto, che alle urne si affermi Alemanno o Marino, non cambierebbe in realtà quasi nulla. Si affermerebbe sempre e comunque una parte dell'attuale compagine governativa, anche a livello comunale. E questo a dispetto del volere dei tantissimi cittadini che, alle elezioni di febbraio, hanno manifestato il desiderio di un salutare cambiamento.
Anche la pubblicazione dei budget di spese elettorali dimostra che PD e PDL sono più che mai agguerriti. Se, per qualche ragione, Alfio Marchini ha deciso di non esternare l'entità dei fondi destinati alla sua campagna già avviata dal 14 febbraio – e oggi il suo viso è presente su moltissimi manifesti in giro per la città – Ignazio Marino e Gianni Alemanno hanno invece rivelato le cifre, ça va sans dire esorbitanti.
Per Ignazio Marino il budget elettorale si aggira infatti intorno ai 350mila euro, mentre per Gianni Alemanno la spesa volta a riportarlo in Campidoglio raggiunge la somma complessiva di un milione e 800mila euro.
Cifre da capogiro, decisamente. Cifre in gran parte sostenute dal finanziamento pubblico ai partiti e quindi sottratte necessariamente alle tasse dei cittadini, senza che questi abbiano voce in capitolo sulla forza politica cui destinarle.
In tutto questo io, Marcello De Vito, candidato del M5S, porto invece avanti la mia onesta campagna elettorale tra la gente, raccogliendo fondi grazie alle donazioni spontanee dei cittadini che mi testimoniano passione politica, desiderio d'informazione e, soprattutto, resistenza agli sgambetti della politica tradizionale a livello nazionale.
Il MoVimento Cinque Stelle vive notoriamente di autofinanziamenti ed è commovente vedere tanti romani – non decisamente VIP – manifestarmi il loro appoggio con le loro piccole donazioni sincere e trasparenti, donazioni che di fronte ai budget dei partiti tradizionali impallidiscono per somma donata, ma che provengono dal cuore e dall'anima di cittadini onesti e innamorati di Roma, desiderosi di proteggerla dalle mani della Casta.
La mia campagna elettorale la vivo fra la gente troppo spesso dimenticata, nei quartieri degradati, nelle periferie, nei luoghi in cui il cemento sta soffocando il cuore verde di Roma. E l'affetto e la passione incondizionati da parte dei romani onesti, per me, sono un patrimonio ben più stimolante e un “budget” ben più prezioso e inestimabile del tanto denaro pubblico speso dai miei avversari.
Alla prossima!
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Di seguito l'IBAN IT43N0501803200000000158864
BANCA POPOLARE ETICA Intestatario: Manuel Fisher – Mandatario elettorale di Marcello De Vito. Si prega di specificare il proprio indirizzo di residenza. Grazie
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