DA UN GOVERNO MENOMATO E SENZA UN PROGRAMMA LEGISLATIVO DELINEATO E COESO, NON SI PUO’ ASPETTARE CRESCITA SOCIO/ECONOMICA

“Questo governo sara’ in grado di ridurre il debito pubblico, riducendo almeno di un terzo, l’ evasione fiscale, il sommerso e la corruzione politico/amministrativa ?

Questo era il mio dubbio, che mi e’ sorto ieri ancor prima (leggi anche NASCE IL PRIMO GOVERNO A MAGGIORANZA COSTITUZIONALE NELLA STORIA DELLA REPUBBLICA ITALIANA) che Enrico ( Silvio ) Letta intascasse la maggioranza anche al Senato. E’ ovvio che si tratta di un governo menomato, nato per tappare quanche buco (un po’ troppi ) e fare felice Giogio Napolitano. Peccato che l’ Esecutivo sia stato elaborato senza un programma legislativo delineato a priori, la prova e’ arrivata con uno dei punti di battaglia della campagna elettorale del PDL: l’ abolizione e la restituizione del IMU sulla prima casa. Badate bene che in Italia oltre l’ 80% dei cittadini possiede un abitazione, girarci intorno o venir meno al mandato elettorale, significherebbe perdere le prossime elezioni. Letta sapeva a priori che Berlusconi ( o chi per Lui) avrebbe posto dei veti sui suoi 8 punti, allora e’ ora che il Capo dello Stato, in primis non autorizzi (art. Cost. 87) e il Parlamento sovrano e autonomo (art.Cost. 67.70…), non voti nessun provvedimento legislativo economico d’ iniziativa del governo, che non abbia una sicura copertura finanziaria.(art. Cost. 81)

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Carlo Zaga

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