Un altro buon inizio, unito ai ben 13 rimasti in base con cui chiude il Godo, perme al Nettuno di tornare dalla trasferta in terra romagnola con una doppietta pur toccando meno valide degli avversari (3-1). Dopo aver siglato 2 punti al primo attacco, la squadra laziale difende il vantaggio preso, prima con De Santis, che ingaggia un bel duello con un più che lodevole Galeotti, poi con Andreozzi, che esce da una situazione difficilissima all'ottavo, e infine con Masin al quale, a sorpresa, Bagialemani affida la chiusura. Molti i rimpianti in casa romagnola, soprattutto per le basi cariche lasciate negli ultimi due attacchi.
Nel replay che va in scena domenica all'ora di cena, le due squadre si presentano con gli stessi line-up eccezion fatta per l'inserimento tra i romagnoli di Rubboli, in prima, e lo spostamento nel ruolo di designato di Zappone. A sfidarsi sul monte Matteo Galeotti e Riccardo De Santis.
L'inizio della seconda partita tra Godo Knights e Nettuno ricalca in parte quanto visto al pomeriggio con la squadra laziale che mette subito la testa avanti portando a punto i primi due uomini del suo line-up. Martone apre la gara con un doppio a cui segue il singolo di Ambrosino su cui arriva l'errore di assistenza di Rodriguez e lo 0-1. L'esterno centro laziale poi ruba seconda e terza e conclude la sua corsa sulla volata di sacrificio di Sgnaolin (0-2). Nell'attacco successivo sembra di rivivere la prima ripresa dove questa volta i protagonisti sono Imperiali, doppio, e Sparagna, singolo. Manca però l'errore della difesa romagnola a spianare la strada e così il Nettuno rimane al palo con tre eliminazioni a fila.
Al cambio campo il Godo crea qualche apprensione a De Santis e compagni e, complice un lancio pazzo, porta i corridori agli angoli. Il pop di Retrosi sul seconda base vale però la terza eliminazione. Dopo alcuni cambi in difesa per il Nettuno, tra cui l'inserimento dell'ultimo arrivato Fondin all'esterno centro, i romagnoli creano una situazione simile alla quarta ripresa dove Gerali occupa la prima e Rubboli la seconda. Questa volta è Bucchi a rimanere al piatto.
I rimasti in base per i Knights aumentano in maniera sproporzionata nell'ultimo terzo di partita dove ancora una volta i ragazzi di Fuzzi mancano della giocata decisiva. E se i corridori in prima e seconda alla settima ripresa sono una storia già vista, gridano vendetta gli ultimi due inning. Tre valide a fila, Rodriguez, Sanchez ed il doppio di Monari, valgono il primo punto romagnolo (1-2). I quattro ball a Gerali riempiono tutti i sacchetti e mettono pressione ad Andreozzi, ma il contatto di Bucchi finisce in bocca a Sgnaolin e lascia l'amaro in bocca al Godo.
Scampato il pericolo il Nettuno respira ma soprattutto torna a segnare, complice l'ennesimo regalo dei padroni di casa. Dopo i quattro ball ad Harrison viene decisa la base intenzionale per Mazzanti, ma nel mezzo ne esce anche un lancio pazzo che permette al designato laziale di arrivare in terza per poi correre a casa sul doppio gioco battuto da Imperiali (1-3). Il film di gara-2 si conclude però con il tema ricorrente di tutta la serata: sui lanci di un Masin schierato sul monte a sorpresa, Godo riesce a mettere i corridori su tutte le basi, ma manca la battuta chiave con Rubboli che alza un fly al centro su cui si infrangono le speranze di rimonta dei padroni di casa.
IL TABELLINO DI GARA-2
Italian Baseball League – 4° turno andata – risultato domenica 28/4 sera
Godo Knights-Nettuno 1-3
Classifica
Unipol Bologna 1.000 (8 vittorie-0 sconfitte); Rimini, T&A San Marino .750 (6-2); Nettuno .625 (5-3); Parma, Reggio Emilia ..500 (3-3); Toshiba Enegan Grosseto .375 (3-5); Godo Knights .167 (1-5); New Black Panthers Ronchi dei Legionari .166 (1-5); Novara .000 (0-8).