Napoli: Villa Floridiana, dopo 55 giorni ancora chiuso l’accesso da via Cimarosa

Capodanno scrive al Presidente della Repubblica Napolitano

“Bisogna trasferire il parco dal MiBAC alla Regione Campania”

“ Preso atto del perdurare fino a data ancora da definire dei lavori di potatura e di abbattimento di alcuni alberi della villa Floridiana, lavori che originariamente erano programmati dal 1° e fino al 29 marzo scorso e che invece a tutt’oggi non consentono ancora la riapertura al pubblico dei cancelli dell’accesso principale al parco su via Cimarosa, atteso che le proteste e gli appelli più volte lanciati dalla cittadinanza in questi giorni non hanno trovato alcun riscontro operativo, ho deciso di scrivere una lettera al Presidente della Repubblica Napolitano per interessarlo alla vicenda, chiedendo il suo intervento, in modo che vengano sollecitati gli Enti competenti al fine di riaprire in tempi brevi l’ingresso principale e rendere finalmente fruibile l’intero parco “. E’ questa l’ennesima iniziativa messa in campo da Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che da anni si batte affinché l’unico polmone a verde pubblico a disposizione degli abitanti del Vomero venga reso pienamente fruibile agli abitanti del quartiere collinare e ai tanti turisti anche stranieri che si recano nel parco pure per visitare il museo Duca di Martina, sede di una delle maggiori collezioni italiane di arti decorative, con oltre seimila opere di manifattura occidentale ed orientale, databili dal XII al XIX secolo, il cui nucleo più cospicuo è costituito dalle ceramiche.

“ Anche stamani – afferma Capodanno – fuori dai cancelli una piccola folla di persone, tra le quali si notavano anche alcuni turisti francesi, chiedeva ad uno dei custodi all’ingresso spiegazioni su questa chiusura praticamente a tempo indeterminato, e che oramai si protrae da ben cinquantacinque giorni e della quale al momento non si conosce ancora la fine “.

“ E’ inconcepibile – continua Capodanno – che in queste belle giornate di primavera con temperature estive, per accedere al parco bisogna compiere un percorso abbastanza lungo ed accidentato, specialmente per le tante mamme con neonati in carrozzine e per le persone affette da handicap motorio, vista anche la presenza dello scalone alla fine di via Luca Giordano, lungo il percorso per accedere, attraverso l’ingresso di via Aniello Falcone, peraltro, solo ad una parte del parco, costituita essenzialmente dal prato antistante il museo e dall’area del belvedere, visto che la restante parte resta inaccessibile proprio per le operazioni ancora in corso sulle alberature “.

“ Confido – conclude Capodanno – che l’intervento del Presidente Napolitano possa porre finalmente la parola fine ai tanti disagi patiti negli ultimi anni dalle migliaia di fruitori abituali del parco storico che si estende su di un’area di ben otto ettari, e che, nell’immediato futuro, venga trovata una definitiva soluzione agli annosi problemi trasferendo, anche attraverso un comodato d’uso gratuito, la gestione del solo parco dal Ministero per i Beni e le Attività culturali alla Regione Campania, in modo da consentire l’inserimento della villa Floridiana nel sistema dei parchi urbani d’interesse regionale “.

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