Come italiani all’estero chiediamo che il premier incaricato Enrico Letta nomini un eletto all’estero come sottosegretario per gli italiani all’estero. Solo in questo modo si potrá dare voce alle istanze degli italiani all’estero tramite coloro che sono stati scelti per rappresentarli, tutto nella piena e chiara logica democratica. Non procedere in tal senso si profila come un umiliazione verso quegli italiani, che alle scorse elezioni, hanno espresso le loro preferenze tramite il voto.
Non abbiamo bisognio di badanti, spesso sordi alle nostre istanze, a volte assenti e poco documentati sulla nostra realtá vera, ma ancor di piú non scelti democraticamente. Dall’introduzione del voto per gli italiani all’estero non c’é mai stata una nomina di un eletto o un’eletta all’estero, ció ha rappresentato, oltremodo, una scappatoia ed una scusante verso una vera assunzione di responsabilitá da parte di coloro che sono stati da noi scelti per rappresentarci in Parlamento.
In una logica realmente democratica é giusto dare responsabilitá governative a coloro che devono render ragione e conto del loro operato al cospetto dei loro elettori.
Speriamo che l’On Letta accolga questo giusto appello e dia un segno di discontinuitá sugli italiani all’estero rispetto al passato.In ogni caso gli auguriamo buon lavoro per il bene dell’Italia.
Bedford GB
Luigi Reale