La situazione politica in Italia e la Circoscrizione estero

L’impasse politico e la grave situazione economica e sociale che continuano ad interessare l’Italia, preoccupano seriamente anche la collettività italiana all’estero che ha saldi legami con la madrepatria e che vive con disagio le notizie e i commenti su quanto succede nella Penisola.

Il Direttivo nazionale della Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera (FCLIS) facendosi interprete di questo malessere, esprime forte sorpresa e convinta contrarietà a quanto proposto nel capitolo III al punto 15 della Relazione Finale del Gruppo di Lavoro sulle riforme istituzionali, istituito il 23 marzo 2013 dal Presidente della Repubblica, punto che prevede «di eliminare le circoscrizioni estero».

Ora, fermo restando che anche nella forma il gruppo dei saggi manifesta superficialità: c’è, infatti, un’unica Circoscrizione estero, articolata in ripartizioni geografiche, è nella sostanza che tale proposta è autolesionista.
Abolire la Circoscrizione Estero è semplicemente un modo di privare il Parlamento italiano di esperienze, orientamenti e prospettive che, proprio in quanto maturati fuori dai confini nazionali, costituiscono vero elemento di novità, di stimolo e di sprovincializzazione del Paese.

Tale infausta proposta è ancor più penalizzante a fronte di un rilancio del fenomeno migratorio che ormai non si limita più alla cosiddetta fuga di talenti, rilevante, ma per sua natura elitaria, ma sempre di più si caratterizza per quello che nei fatti purtroppo è ed è stato anche nei tempi più lontani: la ricerca di un lavoro al di fuori di un Paese che non è in grado di offrirlo.

Serietà, nell’affrontare un tema così importante, imporrebbe non di abolire la Circoscrizione Estero, ma di operare affinché l’espressione del diritto di voto degli italiani all’estero, che ha un senso, per l’Italia soprattutto, solo se si concretizza attraverso l’elezione di propri rappresentanti, sia garantita da modalità che ne impediscano possibili manipolazioni dei risultati.

In tal senso, il Direttivo FCLIS non solo chiede che la proposta sull’abrogazione della Circoscrizione estero sia soppressa, ma auspica che si proceda alla revisione delle modalità che regolano l’esercizio del voto degli italiani all’estero, partendo dalle numerose proposte che già sono state avanzate, ma che purtroppo mai sono state seriamente analizzate.

Direttivo Nazionale FCLIS

Dübendorf-Zurigo, 13 aprile 2013

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