Sotto le feste aumentano le malattie alimentari

Sotto le feste aumentano le malattie alimentari. Basta osservare tre
semplici regole per evitare piacevoli sorprese

Periodo di feste e di mangerecci che ci spingono a prestare meno
attenzione
a ciò che mettiamo in bocca anche perché è opinione purtroppo ancora
comune
che col freddo scompaiano, come per incanto, germi e microbi.

Tra pesce e carni crude o poco cotte, tartare e macinati il rischio
di
essere colpiti da problemi gastrointestinali conseguenti ad infezioni
tipo
la campilobatteriosi, causa di gravi malattie diarroiche accompagnate
da
febbre, vomito e crampi nella parte inferiore dell'addome, sino ad
arrivare
alla salmonella o alla temutissima anisakis, è dietro l’angolo.

Il contagio, ovviamente, avviene per via alimentare attraverso il
consumo di
cibi contaminati da batteri.

Come dicevamo, sono troppe ancora le persone convinte che il freddo
sia
sufficiente ad abbattere completamente la flora batterica.

La verità è che le carni contaminate non possono essere riconosciute

dall'aspetto o dall’odore e anche la surgelazione non garantisce la
sicurezza alimentare: i batteri vengono solo ridotti di numero, ma
non
completamente eliminati.

Le misure più efficaci per prevenire infezioni di tali tipo derivano
da una
corretta manipolazione e una sufficiente cottura degli alimenti.

A tal proposito, Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei
Diritti
<http://www.sportellodeidiritti.org/> ”, ricorda tre semplici e
fondamentali
regole d'igiene:

1. La pulizia. Per la preparazione di carni e pesci e altre derrate
alimentari (come per esempio le insalate) utilizzare se possibile
taglieri
separati. Dopo l'uso lavare accuratamente, con acqua calda e
detergenti i
taglieri, i coltelli e gli altri utensili da cucina usati e
lasciarli
asciugare all'aria oppure impiegando un asciuga piatti pulito o
meglio
ancora della carta da cucina monouso. Dopo avere toccato carne
cruda,
lavarsi sempre accuratamente le mani.

2. La separazione. Carni e liquidi provenienti da carni crude non
devono mai
entrare in contatto con alimenti pronti al consumo. Osservare il
principio
dei due piatti: non utilizzare mai lo stesso piatto per carne cruda e
per
carne preparata, salse o altri accompagnamenti.

3. La cottura. Cuocere sempre bene i cibi in questione.

L’osservanza di queste accortezze che tutti possono praticare possono
farci
star più tranquilli durante le feste ed al riparo da conseguenze
spiacevoli
per la salute, con la speranza che anche la generalità dei
ristoratori le
osservi.

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