Martedì nell’Antica Chiesa Madre con introduzione di Mons. prof. Cosimo D. Fonseca

Importante evento nella nostra città. Martedì 18 dicembre (ore 18.15) cerimonia d’inaugurazione della restaurata Cappella del Santissimo Sacramento dell’Antica Chiesa Madre di San Lorenzo di cui è Rettore Mons. Cosimo Damiano Fonseca.
Restauro che segue, in ordine di tempo, il completamento dei lavori architettonici dell’intero edificio inaugurato il 1996; il restauro della macchina lignea e del coro settecenteschi, della statua di San Lorenzo e di due tavole secentesche raffiguranti Cristo risorto e la Madonna degli Angeli.
L’evento sarà aperto dal M° Gianvito Tannoia, docente presso il Conservatorio Duni di Matera, che eseguirà all’organo “Organkonzert”, op. 4, n. 4 in fa (Allegro, Andante, Adagio, Allegro) di Georg Friedrich Haendel.
Alla introduzione di Mons Prof. Cosimo Damiano Fonseca, Accademico dei Lincei, seguiranno le relazioni del Prof. Pietro Dalena (Università della Calabria) e del Prof. Arch. Filiberto Lembo (Università della Basilicata).
Interverrà il Prof. Gregorio Angelini, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia.
Conclusione di S. E. Mons. Pietro Maria Fragnelli, Vescovo di Castellaneta.
La serata continuerà con un concerto di Musica Sacra di Al Bano, il noto artista dotato di una straordinaria ed inconfondibile voce di vasta estensione e di un'intonazione perfetta. Ha partecipato ad importantissime manifestazioni in tutto il mondo facendosi applaudire ed apprezzare da ogni genere di pubblico, anche interpretando brani di musica sacra. Tra i premi più significativi: 26 dischi d'oro: 8 dischi di platino, il “Kawakami Award” (al Pop festival della Yamaha a Tokio); “Golden Europe” in Germania. Nel 1982 Al Bano ha stabilito un record assoluto in Italia, comparendo nella hit parade con quattro canzoni contemporaneamente. Al Festival di Sanremo ha partecipato 14 volte (5 volte con Romina Power) portando al successo canzoni come (per ricordare qualche titolo): “Felicità”, “Nostalgìa canaglia”, “Ci sarà”“Cara terra mia”, “E’ la mia vita”, “Verso il sole”, “L’amore è sempre amore”. La sua vita artistica non è slegata dalla sua profonda fede religiosa. Sul piano personale, illuminanti sono stati gli incontri con papa Giovanni Paolo II, al cospetto del papa Giovanni Paolo II si è esibito diverse volte. Negli anni '50, ha conosciuto Padre Pio alla cui memoria è stato intitolato un premio recentemente assegnato al cantante, il quale è stato nominato ambasciatore dell’ONU e anche Ambasciatore della FAO. Molta attesa per ascoltare il suo concerto. L’artista interpreterà (all’organo M° Artenisio Paoletti): “Tu scendi dalle stelle” di S. Alfonso Maria de’ Liguori (1696-1784),
rielaborazione: A. Carrisi / A. Paoletti; “Panis Angelicus” diC. Franck (1822-1890), rielaborazione: A. Carrisi / A. Paoletti; “Bella Notte” di A.Carrisi – P. Lee – S. Burke, P. 2008 Al Bano Carrisi Production; “Magnificat” di M. Frisina (1954), P. 2008 Albano Carrisi Production; “Ave Maria” di J. S. Bach (1685-1750) – Ch. Gounod (1818-1893), rielaborazione: A. Carrisi / A. Paoletti; “Tra Cielo e Terra” di G. Giacovazzo – A. Carrisi / A. Paoletti; “Ave Maria” di C. Saint Saëns (1835-1921), rielaborazione: A. Carrisi / A. Paoletti; “Cavalleria Rusticana” – Intermezzo – P.A.S. Mascagni (1863-1945), P. 2007 Albano Carrisi Production Sas; “Salve Regina” di F. Schubert (1797-1828), rielaborazione: Al Bano Carrisi / A. Paoletti; “Il mondo degli Angeli” di B. Avogadro – R. Power – M. Fabrizio, P. 2008 Al Bano Carrisi Production Sas; “Alleluya” di G. F. Haendel (1685-1759), rielaborazioni: Al Bano Carrisi / A. Paoletti.

Ricordiamo ai nostri lettori che la “Chiesa Madre”, dedicata al Santissimo Crocifisso, fu la prima chiesa ad ospitare il “Capitolo collegiale”. Fu costruita nel XVI su un'antica cripta, forse dedicata a San Lorenzo e fu consacrata da monsignor Giacomo Micheli l'11 febbraio del 1582. Nel XVIII secolo venne ricostruita la parte terminale e vennero aggiunti all'interno degli altari, che coprirono gli affreschi cinquecenteschi.La chiesa si presenta con la facciata e i fianchi ad arcate cieche, coronate da caditoi simili a quelli presenti sul castello. La facciata, con rosone è coronata da un timpano che ospita la statuetta chiamata “Sante Miseriédde”. All'interno ospita il Cristo sospirante. Vi ha sede la “Venerabile arciconfraternita del Santissimo Sacramento”, fondata nel Cinquecento.
Nella foto il Cappellone del Santissimo Sacramento (sec. VIII) – Antica Chiesa Madre di San Lorenzo Martire

(Nino Bellinvia)

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