“È aumentata del 138% la partecipazione degli italiani all’estero rispetto alle primarie del 2009, a conferma della fiducia dei nostri connazionali nella buona politica del centrosinistra”.
È quanto dichiara in una nota stampa Eugenio Marino, Coordinatore per le primarie all’estero, all’indomani del primo turno del voto per le elezioni primarie che sceglieranno il candidato premier.
“All’estero hanno votato 15.523 persone – continua Marino – in 136 seggi dislocati in 113 città di 19 paesi, coprendo un territorio che tocca tutti e cinque i continenti dell’intera Circoscrizione estero”.
“Tra questi elettori – prosegue il Coordinatore per le primarie all’estero – 5.585 hanno potuto votare online direttamente da casa con una modalità che ha consentito di partecipare a questo importante passaggio democratico anche a chi viveva in luoghi ove era impossibile allestire un seggio”.
“Hanno votato 6.911 italiani in Europa – aggiunge Marino – 1.766 in America Meridionale, 721 in America Settentrionale e centrale, 540 in Asia/Africa/Oceania/Antartide e 5.585 con il sistema online”.
“Tra questi – sottolinea Marino – il 42,03% dei consensi è andato a Bersani con 6.525 voti, il 26,91 a Renzi con 4178 voti, il 25,85 a Vendola con 4012 voti, il 4,14 a Puppato con 643 voti e lo 0,68 a Tabacci con 105 voti”.
“Uno straordinario risultato di partecipazione – conclude Marino – che ci incoraggia a continuare il lavoro di radicamento e coinvolgimento delle nostre comunità nel mondo e per il quale ringraziamo le migliaia di nostri iscritti, militanti e volontari in tutto il mondo che, anche in condizioni di disagio e di disaffezione alla politica, sottraggono tempo alle proprie famiglie e ai propri hobbies per dedicarlo all’Italia”.