Importante convegno sulla Convenzion​e di Lanzarote: nuovo strumento di tutela delle persone di età  minore

Si è svolto il 15 novembre 2012 in una sala del Senato un convegno organizzato da CamMiNo-Camera Nazionale Avvocati per la Famiglia e i Minorenni sulla Convenzione di Lanzarote (25.10.2007) la cui legge di ratifica n.172/2012 è entrata in vigore il 23 ottobre u.s.
CamMiNo ha voluto immediatamente animare una riflessione ad alta voce sulla normativa, in occasione del prossimo anniversario della Convenzione sui diritti del fanciullo di New York, perché con la legge di ratifica vengono introdotte importantissime novità nella tutela delle persone minorenni contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale.
In particolare, con la ratifica della Convenzione di Lanzarote sono stati introdotti il reato di “istigazione a pratiche di pedofilia e pedopornografia” (art.414 bis c.p.) e quello di “adescamento di minori” (art. 609 undicies c.p.) anche tramite internet (grooming).
Il rischio per i nostri figli di essere coinvolti in situazioni di abuso sessuale e di sfruttamento sessuale, nell'era telematica, ha mutato significativamente la sua incidenza.
Non si tratta più solo di difenderli da qualche sciagurato incontro con individui che possono abusare di loro, ma di proteggerli dall'industria del crimine che si è attrezzata utilizzando le moderne tecnologie.
D'altra parte la normativa è tutta ispirata alla più attenta tutela delle persone minori di età, con la consapevolezza della centralità dei loro diritti inviolabili nel sistema di tutela penale, civile e amministrativo.
L'Italia – precisa l'Avv. Anna di Loreto, Vicepresidente di CamMiNo responsabile del settore penale- anche in virtù di una normativa già attenta alla tutela del minore vittima di abuso e sfruttamento sessuale, ha contribuito significativamente alla stesura del testo della Convenzione di Lanzarote e l'ha sottoscritta per prima.
L'approvazione della Legge di ratifica ha introdotto ora significative novità nel codice penale e, quale corollario, ha modificato anche alcune norme del codice di procedura penale.
Lo hanno sottolineato tutti gli intervenuti, dalla Sen. Anna Maria Serafini, Vice presidente della Bicamerale Infanzia, al Direttore del Dipartimento di Giustizia minorile, Dott.ssa Caterina Chinnici, intervenuta anche in rappresentanza del Ministro di Giustizia; ne hanno rilevato l'importanza come naturale sviluppo della Convenzione di New York e dei plurimi interventi del Comitato ONU, il Presidente di UNICEF Italia, Dott. Giacomo Guerrera e la Dott.ssa Laura Baldassarre, responsabile del Servizio Advocay della stessa UNICEF nonché gli altri rappresentanti degli enti e associazioni che hanno patrocinato l'evento; per l'Associazione Nazionale Magistrati, la Dott.ssa Alessia Sinatra, che ha anche svolto una vibrante riflessione sul concreto svolgimento del ruolo investigativo di Pubblico Ministero nei procedimenti che riguardano bambini abusati; l'Avv. Angela Buccico della Scuola Superiore dell'Avvocatura ha posto l'accento sul ruolo della difesa; il Dott. Claudio Cottadellucci dell'Associazione Italiana Magistrati per i Minorenni e la Famiglia ha sottolineato la portata innovativa di alcune modifiche, come l'audizione assistita del minore.
Pur nell'unanime plauso per la svolta normativa e culturale nella tutela delle persone minori di età costituita dalla legge di ratifica della Convenzione di Lanzarote, strumento innovativo e attento alle più recenti evoluzioni in tema di tutela dei bambini dal rischio di essere coinvolti in abuso e sfruttamento sessuale, i relatori ne hanno tuttavia dovuto sottolineare alcune criticità nella troppo ampia individuazione di alcune nuove figure di reato.
Altri elementi di criticità sono stati indicati nelle soluzioni processuali, talvolta imprecise con possibili ricadute applicative.
La stimolante riflessione condotta a voce alta dal Prof. Francesco Viganò, dal Pubblico Ministero Dott.ssa Maria Monteleone, dal Giudice Dott.ssa Sandra Recchione, dall'Avv. Cinzia Gauttieri e dal Dott. Marco Strano, psicologo della polizia di Stato, potrà costituire un prezioso punto di partenza in vista della ratifica della Convenzione di Istanbul dell'11 maggio 2011, sulla violenza di genere e domestica, prossimo appuntamento di rilievo del nostro Legislatore per l'adeguamento dell'ordinamento alla Convenzione del Consiglio d'Europa sottoscritta dall'Italia il 27 settembre u.s.
Gli atti saranno pubblicati.
Erano presenti il consigliere della Corte di Cassazione Sangiorgi per l’Associazione Italaian Domme Magistrato e l’Avv. Peloso per l’AIAF, nonché l’Avv. Amoroso per l’OUA.
I soci di CamMiNo presto potranno seguire tutto il convegno nell’area del sito
www.cammino.org loro riservata.
Cordiali saluti

CamMiNo-Camera Nazionale Avvocati per la Famiglia e i Minorenni
Cod. fisc. 97175720586
Tel. 0635402904 – Fax 0635454306
www.cameraminorile.cominfo@cameraminorile.com
www.cammino.orginfo@cammino.org

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