Carabinieri romagnoli e la campagna choc contro la guida in stato diebbrezza, il commento della CintiLa vice responsabile dell' Italia Dei Diritti per l' Emilia Romagna: “La cultura della prevenzione, rivolta all'attuazione di comportamenticorretti nei diversi contesti del vivere civile e innanzitutto atutela della salute propria e di chi vive attorno a noi, parteindubbiamente dalla scuola. Tutti, dai più piccoli ai giovani che perla prima volta sperimentano l'ingresso nel mondo adulto conresponsabilità del tutto nuove, devono essere coinvolti daprotagonisti in progetti continuativi di sensibilizzazione sui diversitemi legati alla sicurezza e pertanto al rispetto di se stessi e delprossimo” Bologna, 2 novembre 2012- A Rimini è in partenza una vera campagnachoc ad opera del Comando dei Carabinieri e la stessa Provincia, alloscopo di sensibilizzare i giovani in merito ai rischi della guida instato di ebbrezza. Verranno proiettate, all'interno di scuolesuperiori e nei centri commerciali, fotografie prive di censure cheritraggono scene reali di incidenti stradali, con l'obiettivo di farcomprendere alcuni dei più frequenti effetti dell'abuso di alcool suicittadini: violenze sessuali, disturbo della quiete pubblica, comaetilico e altro ancora. Luigi Grasso, comandante provinciale deiCarabinieri ha modo di dichiarare: “Quello dell' alcool è un fenomenosociale drammatico”. Dall'inizio dell'anno sono state circa 800 lepatenti ritirate, e la fascia d'età interessata, quasi equamentesuddivisa tra uomini e donne, è quella tra i 18 e i 26 anni.Quotidianamente, a quanto si apprende dalle parole di Carabinieri ePolizia stradale, gli interventi su strada inerenti abusi da sostanzealcoliche sono numerosi, per cui è stata ritenuta necessaria unacampagna di sensibilizzazione di questo tipo. L'intento sarà quello dicoinvolgere ogni ordine e grado di scuola, ovviamente seguendomodalità diverse di approccio. Si incontreranno direttamente glistudenti, ai quali verrà spiegato cosa succede all'organismo sottol'effetto dell'alcool e le sanzioni cui si va incontro, con ladifferenza che alle elementari il tutto sarà accompagnatodall'esposizione di illustrazioni e vignette. Presso le scuole,quindi, ma anche nei centri commerciali, gli uomini dell' Arma sirenderanno disponibili a rispondere alle domande dei cittadini,aiutati da grafici con dati statistici. Verranno inoltre distribuiti atitolo gratuito test alcolemici e volantini esplicativi.Luana Cinti, esponente dell' Italia Dei Diritti e vice responsabileper l' Emilia Romagna commenta: ” La cultura della prevenzione,rivolta all'attuazione di comportamenti corretti nei diversi contestidel vivere civile e innanzitutto a tutela della salute propria e dichi vive attorno a noi, parte indubbiamente dalla scuola. Tutti, daipiù piccoli ai giovani che per la prima volta sperimentano l'ingressonel mondo adulto con responsabilità del tutto nuove, devono esserecoinvolti da protagonisti in progetti continuativi disensibilizzazione sui diversi temi legati alla sicurezza e pertanto alrispetto di se stessi e del prossimo. Questo all'interno della piùampia cornice culturale nella quale ciò che faccio ha immediate enecessarie conseguenze sulla vita di tutta la collettività. E'importante perciò puntare sul senso di responsabilità individuale, datrasmettere e imparare a vivere in modo partecipato, allo scopo diacquisire e incrementare ogni giorno la consapevolezza dei propricomportamenti e atteggiamenti. Certamente non può essere eluso osottovalutato, bensì valorizzato costantemente, l'impegno trasversaleda parte degli attori coinvolti, poichè un progetto come quelloapprontato dai Carabinieri e dalla Polizia stradale presso scuole ecentri commerciali della Provincia riminese, deve procedere, cometutti gli altri, di pari passo con l' Istituzione scolastica sin dallapiù tenera età, con il Ministero e certamente con le famiglie,diversificando le tipologie di approccio, ma perseverando nelpercepire ogni iniziativa come a lungo termine, alla luce di obiettivicondivisi”. Ufficio Stampa Italia Dei Diritti Emilia Romagnaitaliadeidiritti@yahoo.ithttp:/www.italiadeidiritti.it
