– Braga, Narducci, Codurelli,Marantelli (PD), Molteni (Lega Nord) : “ Del tutto insoddisfacente larisposta del Governo. Assumeremo altre e più incisive iniziative inmerito” Roma, 16 ott. 2012 – “La risposta del Governo alle nostreinterrogazioni urgenti, per voce del Viceministro Martone, è statapurtroppo del tutto insoddisfacente”. E’ questo il deciso commento deideputati del Partito Democratico e di Nicola Molteni della Lega Nord,che in materia di trattamento speciale di disoccupazione deilavoratori frontalieri italiani in Svizzera, avevano presentato neigiorni scorsi specifiche interrogazioni insieme ai colleghi, per ilPd, Narducci, Marantelli e Codurelli al ministro del Lavoro. Intervenendo sull’ordine dei lavori Narducci ha invitato laCommissione lavoro a far valere le proprie prerogative, poiché ilParlamento è al di sopra dell’INPS, e non viceversa, e non puòrendersi complice di una espropriazione indebita ai danni deilavoratori e delle lavoratrici frontalieri. “Evidentemente – osservanoi parlamentari – al Governo non è ancora sufficientemente chiaro cheil modo di procedere dell'INPS risulta in netta violazione di unalegge pienamente vigente dello Stato italiano, la legge 147/97, inmateria di indennità di disoccupazione per i lavoratori frontalieri,che non è stata abrogata da nessun accordo comunitario e che, alcontrario, è oggetto di modifiche migliorative in sede parlamentare”. “Oggi abbiamo ribadito al rappresentante del Governo che il fondo agestione separata istituito presso l'INPS, su cui giacciono circa 300milioni di euro, è costituito dalle trattenute salariali sul lavorodei frontalieri e che è la stessa legge 147 a stabilire che quellesomme retrocesse dalla Svizzera sono vincolate al pagamentodell’indennità in favore dei frontalieri fino al loro esaurimento.Qualsiasi tentativo di destinare ad altre finalità quelle risorse deveessere contrastato, perché sarebbe una penalizzazione inaccettabileper gli oltre sessantamila lavoratori frontalieri che hannocontribuito alla crescita economica del Paese ed in particolare dellezone di confine. Non se ne capirebbe poi la logica dal momento chel’indennità di disoccupazione ordinaria andrebbe così a gravareulteriormente sulle trattenute applicate ai lavoratori italiani”. “La colpevole sottovalutazione da parte del Governo di questaproblematica – concludono perentori i deputati – ci impone di assumerealtre e più incisive iniziative, a partire da una immediata richiestaalla Direzione Generale dell'INPS di mantener fede ad impegni precisiassunti a riguardo. Abbiamo peraltro già sollecitato anche l’altroramo del Parlamento a portare a compimento l'approvazione del disegnodi legge di modifica della legge 147. Un forte ed unanimepronunciamento del Senato della legge Narducci ed altri, così come èstato alla Camera, consentirebbe di risolvere in maniera chiara eradicale il nodo dell’utilizzo del Fondo speciale a favore deilavoratori frontalieri”.