Di Elio Bartolotta “INSIEME per gli italiani”
Perché non raccontate ai nostri connazionali cosa sta avvenendo in Italia, cosa rappresenta Grillo e Renzi per il futuro e del grande fermento innovativo che travolge tutto il paese?
Le 36 domande ai nostri avversari politici:
Noi di”INSIEME per gli italiani ne abbiamo già parlato in articoli precedenti dell’annosa questione dei politici a vita. A sollevare il problema in Italia è la storia del paese, degli scandali ultimi che coinvolgono i partiti direttamente, i linguaggi nuovi che si sentono nel paese per bocca di Grillo e di Renzi sindaco di Firenze. Si parla di rottamazione per rendere bene l’idea dell’avvicendamento oramai necessario del nuovo al vecchio, dei giovani ai mammasantissima che occupano letteralmente il parlamento in pianta stabile. « Mi ricandiderò solo se me lo chiederà il partito», lo ha detto D’Alema ai giornali offeso forse dalla richiesta nominale del suo ritiro da parte di Renzi. Certo, egli è un furbacchione perché in questo modo passa la patata bollente ai vertici del PD a cominciare dal segretario politico. Avrà pensato che sicuramente gli chiederanno di ricandidarsi ed il gioco sarà fatto. D’Alema mica è scemo come Veltroni che lo ha dichiarato ai giornali chiaro e tondo che non si ricandiderà. Ma come D’Alema ce ne sono tanti: Pisanu (40 anni), La Malfa (40 anni), Tassone (34 anni anni), Colucci (35 anni), Cicchitto (33 anni), Casini e Fini (33 anni), Bossi (26 anni), Maroni, Gasparri, La Russa, Calderoli (21 anni), Turco, Finocchiaro (25 anni), Serafini moglie di Fassino (20 anni) ma si contan 25 parlamentari che a sinistra hanno maturato sicuramente qualcosa più dei 15 anni di legislature. Il senatore Raffaele Lauro PDL ha provato a presentare un progetto di legge che sancisce le tre legislature come il massimo dopo di ché basta. Se questa legge fosse vigente, allora tre quarti di parlamento dovrebbe andare a casa. L’on. Arturo Iannaccone di Noi Sud vedrebbe ineleggibili chi è reduce da tre legislature di fila ipotesi abbracciata anche da Dario Ginevra del PD dove aggiunge a quanto detto da Iannaccone “delle quali almeno due arrivate a scadenza naturale”. Gabriella Giammanco PDL pone il limite di rieleggibilità a cinque legislature consecutive di cui due almeno a scadenza naturale. Insomma, siamo al cospetto del male vero. Stazionare troppo tempo in Parlamento, per anni ed anni, conduce inevitabilmente ad una sorta di abitudine all’esercizio del potere che spesso perde quella trasparenza necessaria. Due mandati sarebbero il giusto, fondamentalmente anche la soglia dei tre mandati potrebbe essere accettabile solo se insuperabile però. Noi di “INSIEME per gli italiani” siamo attenti e condividiamo l’ondata di protesta che suscita nel paese una ribellione sana. Condividiamo le denunce di Grillo, il linguaggio di Renzi e di quanti giovani sentono e denunciano la necessità di cambiare il sistema di svecchiamento parlamentare. I nostri avversari politici all’estero invece nicchiano su questo argomento, non si pronunciano, fanno finta di ignorare o peggio ancora ignorano del tutto ciò che avviene in Italia. Ai nostri connazionali va raccontata la verità di quanto avviene nel nostro paese e sarebbe necessario ed indispensabile metterli al corrente nella maniera più ampia possibile dei cambiamenti e delle tendenze che mettono in crisi ed in discussione il sistema politico italiano.
