Barack Obama ha ritrovato la sua dialettica da combattente e questa volta non ha deluso i suoi sostenitori. Nel secondo duello con Mitt Romney, il presidente americano ha vinto e convinto, facendo dimenticare la prova mediocre del primo dibattito di Denver. Davanti al pubblico della Università di Hofstra, a Long Island, New York, ha ritrovato la grinta necessaria ad affrontare il rush finale di questa lunga campagna elettorale con maggiore tranquillità, mentre il candidato repubblicano alla Casa Bianca ha perso il terreno recuperato dopo la prima sfida tv. Quasi unanime il verdetto dei sondaggi che danno la vittoria al presidente.I sondaggi – Per la Cnn Obama ha ottenuto il 46% delle preferenze contro il 39% del candidato repubblicano. Per il 73% degli intervistati, inoltre, Obama ha fatto meglio del previsto. Obama vince il duello anche per per Cbs News col 37% delle preferenze, mentre il 30% pensa abbia vinto Romney, un pari per il 30% degli intervistati. Secondo il sondaggio della Cnbc, Obama ha vinto con il 56% mentre Mitt Romney si è fermato al 39%. Per il 5% degli interpellati nessuno dei due ha vinto.Debito e lavoro – Lo scontro con l'ex governatore del Massachussets è stato durissimo, davanti a un pubblico di elettori indecisi tra cui sedevano anche la First Lady Michelle e Ann Romney, entrambe vestite di rosa acceso. Romney è stato il primo a parlare, tentando subito l'affondo e definendo “inaccettabile” il fatto che gli ultimi quattro anni abbiano prodotto “più debito e meno lavoro”: “Con me si cambia strada”, ha assicurato. Ma Obama – messa da parte ogni timidezza – è andato subito al sodo: “Il governatore Romney dice di avere un programma di cinque punti, ma non è vero. Il suo programma contiene un solo punto: abbassare le tasse ai più ricchi e assicurare loro che possano continuare a giocare con regole diverse dagli altri”.Dibattito col pubblico – Si vede subito che è un altro Obama rispetto a quello dello scorso tre ottobre, complice forse la diversa formula del dibattito. Stavolta è il pubblico a fare le domande, e il presidente sembra trovarsi più a suo agio. “La filosofia del governatore Romney è stata sempre questa, da imprenditore, da governatore e da candidato presidenziale. E' esattamente la filosofia che nell'ultimo decennio ha strangolato la classe media”.Scivolone di Romney sulla Libia – Le scintille vere arrivano quando ai due candidati viene fatta la domanda sull'attacco al consolato Usa di Bengasi, in cui lo scorso 11 settembre sono morti quattro americani, tra cui l'ambasciatore Chris Stevens. Qui si consuma il vero passo falso di Romney, che sui temi economici era comunque sembrato tenere botta. “Vedo che solo ora Barack Obama ha ammesso che si trattava di un atto di terrore, cosa che non aveva detto il giorno dopo parlando dal giardino delle Rose” della Casa Bianca, ha attaccato. Secca la replica del presidente: “Basta leggere i verbali per sapere cosa ho detto da subito”. La moderatrice Candy Crowley, a questo punto, con uno strappo alla regola ha dato ragione a Obama: “Lo ha detto”. E il presidente, provocando l'ilarità del pubblico: “Può ripeterlo a voce alta per favore?”.Strage strumentalizzata – Al di là delle battute, le parole del presidente americano sono state durissime: “Il solo pensiero che qualcuno del mio team non abbia detto tutto, abbia mentito, o abbia utilizzato la tragedia di Bengasi per fini politici è offensivo. Non sono critiche degne di un governatore o di un Comandante in Capo”, ha attaccato, accusando Romney di aver voluto strumentalizzare politicamente una questione attinente alla sicurezza nazionale. E ricordando il comunicato che l'ex governatore del Massachusetts tirò fuori per criticare il governo mentre stava gestendo una situazione delicatissima.L’affondo di Obama – Da quel momento Romney è sembrato sempre più sulla difensiva. Prevedendo l'affondo di Obama sulla gaffe del 47% – i cittadini di cui il candidato repubblicano in un video “rubato” disse di non volersi occupare – ha assicurato di avere a cuore “il 100% degli americani”: 'Mi dipingono come non sono''. Ma il presidente americano ha chiuso la sua performance proprio su questo: “Quando Romney dice il 47% degli americani, a chi si riferisce? Il 47% sono i veterani, gli studenti, è la classe media”. Al termine della sfida i due si danno la mano velocemente, quasi senza guardarsi in viso. I segni della lotta consumatasi sul palco dell'Università di Hofstra sono visibili. Obama sa di aver fatto la prova che doveva fare: “Lotterò duro fino alla fine”, scrive con entusiasmo in una mail ai suoi fan.17 ottobre 2012Redazione Tiscali
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