(Roma 12, ottobre 2012) – Nell’ambito della discussione, avvenuta oggia Montecitorio, del Disegno di legge delega al Governo, recantedisposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientatoalla crescita, il Governo ha accolto l’Ordine del Giorno presentatodall’on. Franco Narducci (PD), assieme ai colleghi Braga e Marantelli,inerente l’estensione applicativa, in favore dei lavoratoritransfrontalieri, della detrazione di imposta per le spese diristrutturazione edilizia.Attualmente il lavoratore transfrontaliero è impossibilitato adeffettuare detrazioni sull’ammontare Irpef per le spese diristrutturazione edilizia e ciò, se da un lato lede il diritto dellavoratore frontaliero che vive in Italia e spende in Italia,dall’altro finisce per comportare ingenti danni per l’erario delnostro Paese, in quanto può favorire l’accrescersi del fenomeno dilavori edilizi non fatturati, con conseguenti mancate entrate nelbilancio dello Stato.Pertanto l’on. Narducci, nell’Ordine del Giorno in questione, haimpegnato il Governo “a valutare la possibilità di prevedere, insede di esercizio della delega legislativa del presente provvedimento,disposizioni volte a riconoscere anche ai lavoratori italianitransfrontalieri l’applicazione estensiva delle disposizioni vigentiin materia di detrazione di imposta IRPEF per le spese diristrutturazione edilizia, individuando nell’attribuzione dei suddetticontributi fiscali un importante incentivo per far emergere potenzialiattività non fatturate, dalle quali far derivare un maggiore gettitofiscale per le entrate dello Stato”.