DICIAMO NO ALLA CORRUZIONE

Dopo gli scandali tra i quali, le malversazioni dei fondi dei partiti politici nella Regione Lazio, e lo scandalo di Franco Fiorito che, da quanto si apprende, sarebbe indagato per peculato nell'inchiesta sui fondi del PDL alla Regione Lazio, con conseguenza, le dimissioni della ex governatrice Renata Polverini, devo dire che, è necessario intervenire con estrema decisione, con coraggio e severità, altrimenti, la politica rischia di morire nel discredito in conseguenza di comportamenti collettivi ed individuali intollerabili al senso comune e alla coscienza pubblica, questi probabili atti di corruzione sono inaccettabili ed inopportune per la credibilità della politica nel nostro Paese, la corruzione è un cancro che va fermata senza sé e senza ma, perché non possiamo accettare che si prenda in giro ai nostri Connazionali cittadini che di per sé, forse, molti hanno perso la fiducia nella nostra classe politica dovuti a questi atti vergognosi. Penso che, Renata Polverini ha fatto bene a dimettersi, ora però, bisogna approvare quanto prima il ddl anticorruzione, ci vuole trasparenza per controllare possibili atti di corruzione, bisogna fare pulizia e riportare la fiducia nella politica ai nostri cittadini.

Ogni atto di corruzione è inimmaginabile ed inaccettabile, perché è un cancro che danneggia il sistema istituzionale del nostro Paese, e non rappresenta nessuna garanzia ai nostri cittadini, e per questo motivo, bisogna dire no alla corruzione.

Alberto Calle. Perù- Collaboratore di Sintesi Dialettica e Redattore di Politicamente Corretto ( Italia )

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