Roma, 12 Settembre 2012 “Il Concorso indetto lo scorso Febbraio dal Comando generale dell'Armadei carabinieri per il reclutamento di 1886 allievi effettivi sembraminacciato dall'approvazione della recente spending review, cheprevede il blocco del turn over al 20% e tagli dell’80% per cento ol'annullamento dei concorsi per i prossimi anni. Pare inoltre che ilnumero degli allievi assunti possa ridursi da 1886 a sole 241 unità.Lo stesso varrebbe per il concorso 2 IST, per l'ammissione al 2° corsotriennale di 490 allievi marescialli bandito nel settembre 2011, lecui prove concorsuali sono terminate a giugno 2012. Da quel momento igiovani aspiranti sono in attesa della graduatoria finale e delleconvocazioni. Sollecitata da quei tanti giovani che, pur avendo svolto serviziopresso una Forza Armata e pur vincitori di concorso, si ritrovano conla paura di non venire assunti, ho presentato un’interrogazione alMinistro della Difesa con la richiesta di chiarimenti sulle notizietrapelate e, nel caso, su quali iniziative si intendano avviare perevitare che il provvedimento ipotizzato si realizzi. I candidati hanno dovuto sostenere prove di ogni genere, attitudinalie psicofisiche, affrontate con grande impegno e un significativoinvestimento economico, soprattutto da parte delle famiglie, moltedelle quali hanno fatto enormi sacrifici per aiutare i propri figli arealizzare il sogno di una vita. In più, il provvedimento andrebbe in direzione opposta allo spiritodella manovra di risparmio, considerato come, ridurre ai minimitermini un concorso che ormai si avvia alla conclusione tagliando sulnumero dei vincitori, sia antieconomico a investimenti già chiusi perlo Stato e con il personale dichiarato idoneo. Sarebbe molto piùcoerente invece, utilizzare tutta la graduatoria degli idoneidell'attuale concorso in atto, pur rallentando eventualmente lafrequenza di uscita di futuri concorsi. Mi auguro che il Governo risponda prontamente, per rassicurare questiaspiranti candidati e perché il risparmio per lo Stato sia effettivoed efficace e non vada a pesare sul lavoro di giovani promettenti esulle stesse Forze di Polizia, assicurando così al meglio la qualitàdella vita di tutti noi cittadini.”
On.le Amalia Schirru Contatti:
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