Successo delle iniziative del “Palio della Mezzaluna 2012” di Massafra. Palio dedicato a Federico II e organizzato dall’Associazione “MassafraNostra” (presieduta dal cav. Vincenzo Bommino), del sindaco dott. Martino Tamburrano (con il sostegno dell’Amministrazione Comunale e di quello particolare dell’assessore alla Cultura e all’Associazionismo Antonio Cerbino), del GAL,…
Le manifestazioni hanno preso il via il 2 settembre con una magistrale relazione-lezione del prof. Cosimo Damiano Fonseca, Accademico dei Lincei, e con proiezione del lungometraggio di Carlo Lizzani, “Viaggio intorno a Federico II” realizzato nel 1996 a cura del Comitato Nazionale delle Celebrazioni dell’VIII Centenario della nascita di Federico II. Sabato scorso, 8 settembre, dopo Siena, Ascoli Piceno, L’Aquila, Arezzo e Barletta, è stata la città di Torremaggiore l’ospite del Convegno Nazionale di Studio “Le Città del Palio”. Convegno di altissimo livello culturale che si è tenuto in uno scenario unico e singolare, la piazza d’Armi del Castello Medievale, luogo privilegiato dove la storia (parole del prof. Fonseca) ha lasciato segni indelebili che costituiscono il DNA del nostro operare come uomini e come cittadini.
Invitato a relazionare sul Palio di Torremaggiore, nell’ambito delle manifestazioni dedicate a Federico II, uno dei sovrani più amati del medioevo in tutta la Puglia, è stato il dott. Ciro Panzone, Presidente del Centro Attività Culturali dell’Associazione “Don Tommaso Leccisotti”, che organizza insieme al Comune, appunto, il Palio di Torremaggiore (nel cui territorio si trova Fiorentino, ove morì Federico II) che si svolge annualmente dal 1985 tutto improntato su Federico II. Il dott. Panzone ha narrato l’origine della città e le gesta del grande imperatore, evidenziando che la festa del Palio è stata istituita nell'ambito del Corteo Storico di Fiorentino, per stimolare la ricerca, la creatività e per rinvigorire un perduto e sano antagonismo con il gusto al gioco tra i quattro rioni che se lo contendono (Torrevecchia, Codacchio-S. Nicola, S. Maria dell’Arco, S. Maria della Strada) con gare che consistono in prove di forza e abilità, come l’antica disciplina del tiro alla fune, gioco della bandiera, tiro con l’arco e il torneo cavalleresco della corsa agli anelli, spettacoli in onore dell'Imperatore Federico II e, il tutto, per dare impulso agli studi federiciani (a vincere quest’anno la XXVIII° edizione del Corteo Storico di Federico II e Fiorentino è stata la Contrada Santa Maria della Strada).
Evidenziata la collaborazione delle scuole locali ed una sartoria medievale che realizza costumi bellissimi (400 i figuranti in costumi medievali) e la conclusione della manifestazione con l’incendio artistico del Castello. Gli spettatori hanno potuto seguire il tutto anche attraverso le immagini proiettate in contemporanea da Luigi Serio.
Il dott. Panzone si è soffermato in particolare sugli aspetti della città federiciana di Torremaggiore e sulla distruzione di Fiorentino, che in questi ultimi anni negli anni è al centro dell'attenzione di archeologi e storici. Scavi archeologici (avvenuti dal 1982 al 1992 condotti dall'Università di Bari e dall'Ecole française di Roma, diretti dai francesi Françoise Piponnier e Patrice Beck) che hanno evidenziato elementi che fanno pensare a Fiorentino come una sede importante, una vera e propria cittadella con una cattedrale, una zona urbana e, nella parte ovest, il “Palatium” dell’Imperatore.
Notizie queste che prima aveva accennato nella sua ampia introduzione il prof. Cosimo Damiano Fonseca, al quale Torremaggiore è cara (come ha detto) per due motivi: per una nascita e per una morte. La nascita è quella di don Tommaso Leccisotti, sacerdote, archivista dell’Abbazia di Monteccasino, grande storico del monachesimo feudale, nato nel 1895, sul quale ha avuto modo di parlare in occasione di due convegni. La morte riguarda, invece, quella di Federico II che rese l’ultimo respiro il 13 dicembre 1250. Ha poi ribadito che Federico II è sicuramente passato sotto Massafra non solo da morto, ma anche nel 1224 quando tornando dalla Germania passava da Massafra per dirigersi verso Brindisi, dove è stata fusa la nuova moneta d’oro “Augustale”.
Un vero piacere per tutti ascoltare il prof. Fonseca che tra l’altro, nel 1995 (“un momento magico” per lui) venne designato vice presidente del Congresso Nazionale riguardante il centenario della nascita di Federico II (il presidente sen. Ortensio Zecchini ebbe a lasciare per altri impegni e gli diede piena delega per organizzare il tutto). Ha anche accennato ad una serie di Convegni Internazionali, al cortometraggio di Lizzani e alla Mostra “Federico II, re d’Italia” al Palazzo Venezia, che gli procurò grande emozione avendola introdotta davanti a due Capi di Stato: il presidente Scalfaro per l’Italia e il presidente Roman per la Germania.
Certo è che il rapporto con Federico II, ha portato il prof. Fonseca ad approfondire le vicende dello “stupor mundi” anche nei rapporti con il territorio massafrese.
Lo stesso prof. Fonseca, in conclusione il prof. Fonseca ha fatto presente, tra l’altro, che nel corso della serata sono stati ampiamente presentati i vari momenti della manifestazione che necessita della collaborazione di tutti affinché il “Palio della Mezzaluna” diventi veramente l’espressione culturale più alta della nostra città.
Lunghi applausi al relatore dott. Panzone e al prof. Cosimo Damiano Fonseca che il sindaco ha definito il più illustre studioso vivente di studi federiciani.
Hanno portato i loro saluti il sindaco Martino Tamburrano, l’assessore alla Cultura e all’Associazionismo Antonio Cerbino e il cav. Vincenzo Bommino, i quali hanno anche evidenziato che il Palio della Mezzaluna, nonostante i momenti di ristrettezze economiche, si fa grazie in primis (oltre all’Amministrazione Comunale) alla fattiva collaborazione economica dell’Associazione dei Comuni (di cui lo stesso sindaco è presidente), del dott. Paolo Nigro del Gal (Gruppo di Azione Locale), degli imprenditori (sostengono ogni manifestazione e questo è certamente un fatto d’importanza unica).
Particolare il ringraziamento al prof. Nicola Andreace, autore del manifesto (già richiesto da collezioni anche europei) e del Palio che verrà assegnato al rione vincitore, nonchè del premio “Palio d’Argento”.
Da ricordare, tra i presenti anche il vice sindaco ed assessore allo Sport dott. Antonio Viesti, l’assessore ai Servizi Sociali e all’Urbanistica Giuseppe Marraffa, il consigliere Stefano Meo.
Nella foto di Luigi Serio un momento del convegno (da dx): cav. Vincenzo Bommino, relatore del Convegno dott. Ciro Panzone, sindaco dott. Martino Tamburrano, prof. Cosimo Damiano Fonseca, prof. ing. Gregorio Andria, assessore Antonio Cerbino, coordinatrice Tiziana Gentile.