La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.”
Per chi non lo sapesse, questo e’ l’ articolo costituzionale responsabile per la mancata riforma sulle coppie di unioni di fatto in Italia. Badate bene che si tratta semplicemente di una parola: “Martimonio” . Ecco per il legislatore basterebbe cambiarlo in:”
“La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sull’ unione di due o piu’ persone. L’ unione è ordinata sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.”
Quindi un diritto basato sull’ unione e nucleo familiare e non matrimonio, legato come tutti sappiamo esclusivamente a paternita’ e maternita’.
Non ho mai capito come una semplice parola possa negare dei diritti fondamentali dell’ uomo [art. Cost.2/3] come liberta’ sessuale,( liberta’ d’ amare il prossimo….) e quello di decidere del proprio futuro . Sul diritto paternita’/maternita’, basterebbe leggere le cronache, per capire che per molti padri e madri, questi spesso e’ meno di un dovere. Sull’ adozioni di bambini da parte di coppie omosessuali, non dovremmo vederci nessuna anomalia se il bambino, prima di decidere e’ messo in grado di capire la differenza tra unioni.
“Società naturale fondata sull’ unione di due o piu’ persone” ( perche’ il divorzio cos’e’?)
Siamo tutti poligami, credetemi, fa parte del nostro codice genetico, e’ inutile nasconderci dietro a leggi o riti religiosi. Società naturale fondata sull’ unione di due o piu’ persone, significa abolire il divorzio ed introdurre la poligamia, per coloro che la scegliessero, ovviamente asuumendosene le proprie responsabilita’ civili. . So di bestemmiare, ma pensate solo a quante prassi burocratiche lo Stato ci ha abituati per ottenere divorzi , per non parlare di quei doveri, come tutela sei figli illegittimi, mancati alimenti e cosi’ via…che spesso sono sul groppone dello Stato
Carmine Gonnella Londra