di Melo Cicala Presidente di “INSIEME per gli italiani”
Domande ai nostri avversari politici:
1. perché non volete che gli italiani all’estero votino in Italia per corrispondenza senza venirci?
2. perché non condividete l’idea di un congresso intercontinentale di tutti i movimenti italiani all’estero sotto un’unica bandiera ed un’unica lista elettorale per il 2013?
3. perché non condividete l’idea che due mandati parlamentari consecutivi siano sufficienti per gli eletti all’estero? Perché non volete rifiutarvi di votarli per la terza volta per fare posto ad energie nuove?
La tendenza francamente miserevole di molti che, distratti dalle mire personalistiche, dimentichi della oggettiva validità dei fatti storici, si appiccano al petto medaglie destinate ad altri. Nel caso dell’ex ministro Tremaglia cui “INSIEME per gli italiani” ha proposto che la sala del Mappamondo fosse dedicata alla sua memoria, abbiamo registrato una qualche lamentela in tema di precisazione. Uno dei tanti che sino a pochi mesi addietro era direttore di giornale ed oggi di fatto coordinatore dell’UDC all’estero, ha tenuto a precisare:
«In riferimento alla nota apparsa sulla vostra Agenzia, apprezzo la buona volontà del signor Melo Cicala che si associa alla richiesta, formulata in occasione della commemorazione di Tremaglia, di intitolargli una Sala di Montecitorio. Il Cicala è molto più in ritardo per quanto riguarda quello che lui definisce “un progetto di Mirko Tremaglia rimasto nel cassetto”, cioè riunire a Roma i parlamentari di origine italiana nel mondo. Vorrei informarlo che questo “sogno” si è avverato ben 12 anni fa quando, il 20 e 21 novembre del 2000, si è tenuta alla Camera la Conferenza dei Parlamentari di origine italiana alla presenza del Presidente della Repubblica.»
Gian Luigi Ferretti
Coordinatore MAIE Europa
Corre l’obbligo per buon pro dello scrivente di fare solo quattro (4) puntualizzazioni:
1. L’Agenzia di cui alla doglianza (è in realtà un giornale quotidiano telematico iscritto al ROC) ha dato una lezione di giornalismo equidistante anche a lei (nonostante che l’età dovrebbe essere quella della saggezza oramai) che pubblica solo i dettami dell’UDC omettendo ogni altra informazione non “convenzionata”;
2. Il sottoscritto non si associa a nessuna richiesta vera o presunta che fosse in quanto quella di “INSIEME per gli italiani” è specifica e si riferisce ad una sala della Camera dei deputati, in particolare quella del mappamondo, non ad una sala qualsiasi. Il nesso c’è. Ma in ogni caso si consiglia l’approfondimento di Elio Donato grammatico latino maestro di San Girolamo;
3. Non si fa menzione, nella nota, da chi e come fu avanzata la proposta in occasione della commemorazione alla memoria dell’ex ministro rendendo aleatoria la notizia;
4. Non è vero che 12 anni fa si realizzò il sogno di Tremaglia, o meglio, non si realizzò a pieno: a) perché il 20 e 21 novembre del 2000 Tremaglia non fu affatto soddisfatto della riuscita di quel consesso, egli mirava a ben altro; b) perché questo sogno fu a noi confidato solo qualche mese prima che dipartisse spiegando inoltre, nel dettaglio, la sua immensa insofferenza e delusione per persone a lui vicine che lo avevano di fatto tradito e che lui allontanò dal suo entourage.
Ciò premesso, nonostante la nostra posizione di contrapposizione politica al voto all’estero così com’è, alla circoscrizione estero così com’è, ribadiamo il nostro pensiero pulito e privo di strumentalizzazioni politiche parlando dell’unico, primo ed ultimo, ministro per gli italiani nel mondo.