Focus IdV 3 agosto 2012

CENTROSINISTRA: DI PIETRO, RAPPRESENTEREMO NOI ELETTORI PD BERSANI FA ALLEANZE CONTRO NATURA – ROMA, 3 AGO – ''Le alleanze si devono costruire per fare qualcosa e non contro qualcuno. Il programma che noi dell'Idv approveremo e pubblicheremo il 21-22-23 settembre a Vasto sara' il nostro vademecum per confrontarci con tutte le forze del Paese, allineate o non allineate che siano''. Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro in un'intervista oggi in edicola sul settimanale Il Punto. Quanto al Pd, l'ex pm di Mani pulite osserva: ''Credo che non si debba confondere la dirigenza del Pd con gli elettori del Partito democratico. Noi siamo molto in sintonia con l'elettorato del Pd, tanto e' vero che nelle amministrazioni locali, quasi ovunque dove governa, il centrosinistra governa insieme all'Idv. Ho l'impressione che il Pd stia perdendo il dialogo con i suoi elettori nel momento in cui sceglie di dare vita ad un rapporto contro natura (con l'Udc, ndr). Mi dispiace per loro, ma tranquillizzo gli elettori del Partito democratico: potranno vedere in noi i loro rappresentanti e i rappresentanti dei loro ideali''. Di Pietro a Il Punto ha parlato anche di Beppe Grillo: ''L'Italia dei Valori e' presente dal 2001 in Parlamento e da quel giorno, cioe' da dieci anni prima di Grillo, sta facendo opposizione chiara, netta e dura, senza sconti. Sono ben felice che oggi ci siano anche altri, come il M5S, che si riconoscono nelle nostre battaglie. Pero', lo jus primae noctis va riconosciuto a chi ha cominciato a farle queste battaglie''. Infine, la legge elettorale: ''Idv – ha concluso Di Pietro – ha messo a punto un ddl ben chiaro ed e stata autorizzata a depositarlo dalle firme di un milione e 200mila cittadini, in forza delle quali abbiamo chiesto il ripristino del Mattarellum. Perche e l'unica legge, allo stato, che permette di presentarsi alle elezioni con una coalizione pre-determinata e pre-indicata, con un programma pre-concordato e con un candidato premier pre-scelto''.

L.elettorale/ Di Pietro: Idv vuole ritorno al Mattarellum Consente a elettori scelta premier, programma e alleanza governo Roma, 3 ago. (TMNews) – Il leader Idv Antonio Di Pietro auspica e sostiene una riforma elettorale che consenta il ritorno al mix collegi maggioritari-recupero proporzionale del Mattarellum già alle prossime elezioni politiche.
“Idv – ha ricordato Di Pietro in una intervista al settimanale 'il Punto' – ha messo a punto un ddl ben chiaro ed è stata autorizzata a depositarlo dalle firme di un milione e 200mila cittadini in forza delle quali abbiamo chiesto il ripristino del Mattarellum. Perchè è l`unica legge, allo stato, che permette di presentarsi alle elezioni con una coalizione pre-determinata e pre-indicata, con un programma pre-concordato e con un candidato premier pre-scelto”.

PARTITI: BELISARIO,ORA RACCOLTA FIRME REFERENDUM ANTI-FINANZIAMENTO COMINCEREMO AD OTTOBRE; VIGILEREMO SU LEGGE APPENA APPROVATA – ROMA, 3 AGO – ''A ottobre torneremo a raccogliere le firme per il referendum (si e' aperta per legge una breve finestra). La Corte Costituzionale si dovra' pronunciare e, se lo considerera' ammissibile, cosa di cui sono ragionevolmente certo, si andra' a votare per cancellare il finanziamento pubblico a tutti. E sono ugualmente certo che quel referendum raggiungera' il quorum''. E' quanto scrive il presidente dei senatori Idv Felice Belisario sul suo blog. ''L'Italia dei Valori – aggiunge – aveva deciso di promuovere qualche mese fa un referendum sull'abrogazione di quello che impropriamente si chiama rimborso elettorale. Andammo a leggere bene la legge e capimmo che raccogliere le firme in quel momento sarebbe stato inutile perche' i tempi erano sbagliati. Decidemmo, allora di raccogliere firme per la presentazione di un ddl di iniziativa popolare che, nonostante le nostre pressioni, e' rimasto carta straccia, poiche' la velocita' del suo cammino in Parlamento e' discrezionale''. Per quanto riguarda la tranche di luglio del finanziamento, Belisario ribadisce che quando questa arrivera' verra' destinata alle vittime del terremoto. L'Idv, poi, assicura ancora il parlamentare, ''vigilera' affinche' la legge sul finanziamento dei partiti'' approvata ora dal Parlamento, trovi una sua effettiva applicazione.

GOVERNO: BELISARIO (IDV), PORRE FINE ALL'INCIUCIARELLUM = – Roma, 3 ago. – “L'IdV, che sta all'opposizione del Governo, chiede di cambiare passo. I conti vanno tenuti in ordine e Monti non ci riesce, nonostante manovre lacrime e sangue lo spread continua a salire. E' evidente, che a questo punto serve un centrosinistra discontinuo con Berlusconi e con questo liberismo esasperato che sta massacrando lo Stato sociale. Il resto sono solo chiacchiere senza importanza”. Lo ha detto Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama, intervenendo a Radio Citta' Futura.(AGI)

GOVERNO: BELISARIO (IDV), PORRE FINE ALL'INCIUCIARELLUM (2)= – Roma, 3 ago. – “Noi – ha proseguito Belisario – abbiamo deciso con un congresso la linea politica, che e' di centrosinistra e abbiamo eletto un presidente, Antonio Di Pietro. Il nostro programma non e' mai cambiato e tra di noi non ci sono divisioni, ci possono essere delle sfumature diverse, ma la linea politica la elaboriamo unitariamente. Il Pd invece cerca di scordare questi otto mesi nei quali ha approvato qualsiasi provvedimento del governo rinunciando a difendere i diritti delle fasce piu' deboli. Mi chiedo, e lo chiedo anche al leader di Sel, il centrosinistra puo' guardare all'Udc senza risultare strabico? Il discrimine e' sempre il programma”. “Infine, per quanto riguarda il M5S noi guardiamo al movimento popolare che riesce a raccogliere consensi, ma a Grillo non ci lega nulla visto che vuole andare a elezioni in splendida solitudine. Rispettiamo le sue scelte e non lo temiamo, anzi. Piuttosto, temiamo chi cerca di fare una legge elettorale truffa, che sia un 'inciuciarellum' volto a far fuori le forze politiche scomode. Con Grillo – conclude Belisario – abbiamo alcuni punti in comune: via i condannati dal parlamento, limite delle legislature, no ai termovalorizzatori, no al finanziamento dei partiti, ma da qui a dire che ci sono lavori in corso in comune ce ne corre”.

ILVA:BELISARIO-ZIPPONI,DECRETO NON RISOLVE E NON DA GARANZIE – ROMA, 3 AGO – ''La notizia che il Governo ha iniziato a stanziare risorse per la bonifica nelle aree inquinate dall'Ilva di Taranto e' solo un primo passo, parziale ed insufficiente, per rispondere alle istanze dei cittadini e alle ordinanze della magistratura. L'Esecutivo non ha fatto nulla per bloccare le cause dell'inquinamento, intervenendo solo sui gravissimi effetti prodotti sul piano ambientale e sanitario''. Lo dichiarano in una nota congiunta il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, e il responsabile nazionale Lavoro e welfare Maurizio Zipponi. 'Il decreto per la bonifica dell'area – aggiungono – non risolve certo il nodo della questione Ilva, cioe' quello di un complesso industriale a cui e' stato concesso per decenni il diritto di produrre veleni e appestare la citta' di Taranto dietro il ricatto della perdita dei posti di lavoro. In Parlamento ci faremo carico di sollecitare il Governo ad intervenire per sapere qual e' il piano di investimenti sugli impianti, quante sono le risorse globali necessarie, quanti soldi l'Ilva si impegna a spendere e quali sono le penalita' per l'azienda nel caso non venga rispettato nei tempi e nei modi il piano di riorganizzazione e ristrutturazione. La piu' grande acciaieria d'Europa puo' e deve funzionare nel rispetto dell'ambiente e della salute dei cittadini di Taranto. L'occasione che la magistratura sta dando alle istituzioni per recuperare la pochissima credibilita' che hanno su questo tema, non puo' essere sprecata limitandosi ad investire risorse che rischiano di andare in fumo se non si interviene a monte. I lavoratori dell'Ilva e i cittadini di Taranto devono poter partecipare a questo progetto di risanamento, conoscendo preventivamente quali sono gli impegni che l'azienda intende assumere, e la magistratura – concludono Belisario e Zipponi – deve essere lasciata in pace nel poter applicare la legge dentro e fuori le fabbriche''.

DL SVILUPPO. BUGNANO (IDV): TRE RAGIONI PER NON VOTARE FIDUCIA Roma, 3 ago. – “Sono almeno tre le buone ragioni per non votare l'ennesima fiducia al governo Monti: la prima, e' perche' non abbiamo ancora visto traccia del piano energetico nazionale, promesso dal ministro Passera fin dal suo insediamento; la seconda, perche' nel decreto Sviluppo ci sono norme manifesto, prive di copertura, come l' art 27 sui progetti di riconversione e riqualificazione delle aree industriali in crisi, cosi' come denunciato dalla Corte dei Conti; la terza, e' la norma filtro sull' appello, un provvedimento che nelle sue intenzioni poteva anche essere condivisibile, perche' consente di accelerare i tempi della giustizia, ma portera' a risultati assolutamente opposti, perche' non fara' altro che ingolfare la Corte di Cassazione, quindi non certo una misura per favorire le imprese”. Lo ha detto in Aula la senatrice Patrizia Bugnano, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione industria durante le dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia posta dal governo sul dl sviluppo. “Tra l'altro, questo decreto contiene anche una norma, che l'Italia dei Valori ha provato ad emendare, che consente agli impianti combustibili diversi dal gas di tornare ad operare con normative meno restrittive, con la gioia dei grandi gruppi che posseggono le centrali a petrolio. Il governo Monti- ha concluso Bugnano- continua ad adottare provvedimenti fallimentari che sono la prova provata del totale disinteresse per la green economy, con buona pace per la crescita e lo sviluppo del Paese”.

Afghanistan, Caforio (Idv):Vicini a bersaglieri feriti, via da guerra Roma, 03 AGO – “A nome dell'Italia dei Valori esprimo piena vicinanza ai soldati italiani rimasti feriti nell'ennesimo attentato in Afghanistan ai danni del nostro contingente. L'Idv e' da sempre impegnata per la sicurezza delle Forze armate e per questo chiede che si definisca al piu' presto l'exit strategy da uno scenario di guerra che ci espone a rischi inaccettabili. All'ottavo reggimento Bersaglieri di Caserta va tutta la nostra solidarieta' ed auspichiamo che i nostri ragazzi si ristabiliscano presto e possano rientrare quanto prima in Italia”. Lo dichiara il capogruppo dell'Italia dei valori in commissione Difesa al Senato, Giuseppe Caforio.

QUOTE ROSA, CARLINO (IDV): BENE L'OK AL REGOLAMENTO ATTUATIVO
Roma, 3 ago – “L'approvazione in Consiglio dei ministri del regolamento attuativo per le quote rose nei Cda delle società pubbliche rappresenta un altro passo avanti fondamentale verso il traguardo della parità di genere. Il via libera del governo al provvedimento, che definisce l'ambito e le modalità di applicazione della legge 120 del 2011, era atteso da tempo, finalmente è arrivato e per le donne italiane è un'ottima notizia”. Lo afferma la senatrice Giuliana Carlino dell'Italia dei Valori che aggiunge: “Si tratta di una battaglia di civiltà, vista la clamorosa disparità tra uomini e donne che vede l'Italia agli ultimi posti, tra i Paesi occidentali, per la presenza femminile nelle posizioni decisionali. Ora – conclude Carlino – si tratta di assicurare una sorveglianza attenta sul rispetto delle quote, affinché l'obiettivo previsto dalla legge sia veramente raggiunto”.

DL SVILUPPO. LI GOTTI (IDV): GOVERNO SVENDE PETROLIO E METANO ITALIANO
Roma, 3 ago – “E' davvero sconcertante. Mentre il Parlamento lavora per adeguare alla media europea il prezzo che i concessionari devono per l'estrazione di petrolio e metano dal nostro sottosuolo, il governo interviene a gamba tesa fissano il costo ad un misero 10%”. A dichiararlo il senatore dell'Italia dei Valori, Luigi Li Gotti, che aggiunge: “sono soldi sottratti allo Stato e al territorio. Eppure l'IdV era stata la prima forza politica a sollevare la questione con un disegno di legge, a mia prima firma, per l'adeguamento del prezzo in commissione Industria. Quello di fissare un tetto al 10% – conclude Li Gotti – lo considero un furto e un regalo ai concessionari. L'Italia continua ad essere il Paese che fa pagare meno al mondo il prodotto estratto dal proprio sottosuolo”.

RAI: PARDI “DA SANTORO A E.FILIBERTO, NEANCHE IN FANTASIE PIÙ FARSESCHE” ROMA – “Com'e' caduta in basso la Rai, con il giovedi' sera che passa in pochi mesi dalla conduzione di Santoro a quella di Emanuele Filiberto di Savoia: ancora una conferma che i vertici del servizio pubblico continuano a fare scelte rovinose per la qualita' dell'informazione pubblica. E' inconcepibile scegliere di privare i cittadini di una trasmissione di inchiesta e di approfondimento, con uno share che registrava il 21 per cento, a favore di un 'adventure game'”. Lo afferma in una nota il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza Rai, Pancho Pardi. “Si tratta di una scelta ignominiosa e volontariamente determinata a impoverire Raidue e l'intero servizio pubblico. E' ancora piu' assurdo che dopo il disastroso Star Academy, si immagini di bucare gli ascolti con Pechino Express – aggiunge -. Dopo la serie di rovinose gestioni che si sono succedute a viale Mazzini, la Rai ha bisogno di crescita, dunque tagli gli sprechi, ma non la qualita' dei suoi programmi. Nemmeno nelle fantasie piu' farsesche si potrebbero immaginare soluzioni di questo tipo”.

YEMEN, PEDICA (IDV): BENE SPADOTTO, ORA LIBERARE LO PORTO Roma, 3 ago – “La liberazione di Alessandro Spadotto, il carabiniere rapito in Yemen, è un'ottima notizia che ci solleva dall'angoscia per una vicenda preoccupante, che si è conclusa rapidamente grazie alla cooperazione tra le autorità di Sana'a e i funzionari dell'Unità di Crisi. A loro va tutt o il nostro ringraziamento. Ora auspichiamo che il Governo compia tutti gli sforzi necessari affinché possa tornare a casa anche Giovanni Lo Porto, il cooperante rapito in Pakistan lo scorso gennaio e ancora nelle mani dei sequestratori”. Lo dichiara il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Esteri al Senato, Stefano Pedica.

Spending review: Pedica (Idv), si taglia sui malati = Roma, 3 ago – ''Il governo con questo decreto e' riuscito in un'altra vergogna, lasciare indietro le persone malate. Siamo alle leggi razziali: e' un'atrocita' 'buttare via' degli insegnanti che per disgrazia ricevuta si sono ritrovati ad affrontare un problema serio''. Lo afferma il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica che questa mattina e' sceso in piazza per sostenere la protesta degli docenti inidonei. ''Per questo governo – continua Pedica – gli insegnanti che si ammalano non hanno piu' il cervello. Sono insegnanti laureati e ora, con la spending review, non c'e' piu' posto per loro. Pensare che chi si ammala, sia considerato un rifiuto e' una mentalita' distorta. E' gravissimo che dopo anni di studio, precariato e concorsi, un insegnante finalmente diventato di ruolo, venga dequalificato di livello, accantonato, trasformato in personale tecnico o indotto al licenziamento, perche' malato''. ''Non possiamo assistere alle manovre di un Governo che invece di difendere i diritti dei malati, li ritiene carta straccia e non li valorizza nella continuita' dell'espletamento delle loro funzioni, e cioe' l'insegnamento, umiliandoli a trasformarsi da insegnanti a personale ata. E' vergognoso che questo Governo preferisca, attraverso un emendamento presentato da Pd e Pdl, meglio noto come legge Mancia, regalarsi 160 milioni per ingrassare il fondo spesa dei gruppi parlamentari, anziche' rinunciare a 32 per gli insegnanti malati'', conclude il senatore.

L.ELETTORALE: EVANGELISTI “ORECCHIETTE E GRANITE? SIAMO CADUTI IN BASSO” ROMA – “Dal patto dell'orecchietta a quello della granita di fico? Siamo caduti davvero in basso”. Lo afferma in una nota Fabio Evangelisti, vicepresidente vicario del gruppo Idv alla Camera. “Le cime di rapa e le granite di fichi riflettono la poca serieta' con la quale si sta affrontando una questione seria e di importanza vitale per la democrazia di un paese come quella della legge elettorale – aggiunge Evangelisti -. Finisca questo stucchevole teatrino poco rispettoso nei confronti dei cittadini e che e' solo la cartina di tornasole di un modo truffaldino e inciucione di affrontare la questione. Si apra un confronto serio, nelle sedi opportune, se si hanno davvero a cuore gli interessi del paese e non quelli di bottega”.

BALNEARI: FAVIA, SOLIDALE CON SCIOPERO OMBRELLONI – ANCONA, 3 AGO – ''Gli stabilimenti balneari marchigiani che oggi hanno chiuso gli ombrelloni hanno tutto il mio sostegno''. Cosi' il coordinatore regionale dell'Idv David Favia, solidale con gli imprenditori balneari che oggi scioperano. ''Fanno bene ad opporsi alla direttiva Bolkestein che prevede dal 2016 l'asta per l'assegnazione delle aree demaniali'' osserva Favia. ''Non si può pensare di uccidere l'economia dei territori per fare favori a poche e grandi aziende internazionali, pronte a rilevare all'asta le nostre aziende senza pagare un euro di avviamento dopo che questi operatori hanno investito per decenni trasformando catapecchie in aziende importanti: bisogna salvaguardare la nostra economia''. Nelle Marche il turismo estivo è fonte di guadagno e contribuisce al mantenimento dei posti di lavoro su tutta la costa.

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