Come è noto, il 16, 17 e 18 luglio 2012 si sono svolte le elezioni per la scelta dei colleghi candidati ad essere designati tra i 76 delegati del Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Roma in vista del prossimo Congresso Nazionale Forense che si terrà a Bari nel mese di novembre 2012. Anche questa volta sono stata tra coloro che avevano il compito di scrutatori e, dunque, ho avuto la possibilità di vivere questa esperienza e questa avventura da una posizione “avanzata”!
L’aggettivo non è casuale, anzi, oserei dire tale innanzi tutto da un punto di vista tecnologico, perché le modalità di voto si sono svolte mediante l’utilizzo del sistema del “voto elettronico”. E qui ecco il “particolare” approccio alla tecnologia di noi avvocati che ha visto “scatenarsi” domande del tipo: “Ma c’è anche l’aria condizionata in cabina?” o “Il server è avviato?”. A parte ciò, un plauso a tutti sia a quelli che hanno scrutinato affrontando il grande fratello tecnologico, sia a coloro, numerosissimi, che, sfidando stavolta il caldo africano e pressante di questa estate torrida, sono venuti a votare formando, addirittura, una lunga fila dell’ultima ora pur di dare il proprio contributo.
Un grande plauso va anche ai colleghi che si sono candidati che, nei tre giorni precedenti lo scrutinio, sono andati al di là della loro appartenenza a liste avversarie e hanno instaurato nei corridoi della Corte di Cassazione un clima di grande cordialità, amicizia, reciproco rispetto e vero costruttivo confronto.
Lo scrutinio finale si è svolto il 18 luglio 2012 e, al termine, è stata forte l’emozione di trovarsi nell’aula Avvocati della Corte di Cassazione, con il grande schermo, dal quale sono stati proiettati i risultati, e i candidati dall’altra parte che, in trepida attesa, si supportavano l’un con l’altro. L’emozione è cresciuta ancor più quando sono stati proiettati i nomi degli eletti.
Il risultato finale è stata l’elezione, tra i primi 77, di tutti i 76 candidati presentati dalla Lista Vaglio. Un risultato che, all’esito, è anche una conferma dell’apprezzamento dell’avvocatura romana per il lavoro svolto sino ad ora dal Consiglio dell’Ordine attualmente in carica. In ogni caso complimenti così come anche complimenti ai colleghi che si sono “cimentati” nel ruolo di “scrutatori tecnologici” e, in finale, ai colleghi che si sono candidati e a coloro che sono stati eletti, dando dimostrazione di cosa significa la forza di un grande gruppo.
Paola Tullio
Avvocato del Foro di Roma
Responsabile della comunicazione A.T.R.