Così Napolitano tradisce la Costituzione

Palermo, questa mattina a margine di una conferenza stampa a Termoli, il presidente dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro, è tornato sul tema della trattativa Stato-mafia e del conflitto di attribuzione sollevato da Napolitano contro i magistrati di Palermo. Iniziativa che in questi giorni è al centro di un acceso dibattito nel Paese.
Rispondendo ai giornalisti, il leader IdV si è rivolto direttamente al Capo dello Stato: “Signor Presidente – ha chiesto -, si rende conto che in questo modo sta tradendo la Costituzione?”.

La massima carica dello Stato, ha argomentato Di Pietro, “sta predicando bene e razzolando male”. Ieri – ha aggiunto – Napolitano ha detto che non possono esserci ragioni di Stato che giustificano ritardi o impedimenti per la verità sulle stragi siciliane, ma egli è la stessa persona che poi solleva le questioni di conflitto di attribuzione davanti alla Corte Costituzionale”.

Il leader Idv ha anche comunicato che l'Italia dei Valori ha presentato un'interrogazione al ministro della Giustizia per sapere perché le stesse osservazioni non sono state sollevate dal Quirinale in altre occasioni.

“Il Capo dello Stato – ha spiegato ancora Di Pietro – è stato intercettato indirettamente, in altre situazioni, mentre conversava con altre persone nelle inchieste di Firenze e Perugia sulla Protezione Civile. Se proprio deve sollevare il conflitto di attribuzione – ha chiede Di Pietro – perché non lo pone in relazione a quelle telefonate e non alle telefonate di Palermo? Forse perché nelle telefonate di Firenze e Perugia diceva cose che potevano essere ascoltate e lette sui giornali? Ma cosa ha detto a Mancino che non vuole farci sapere?”, si è chiesto ancora il presidente dell'Italia dei Valori.

“Il conflitto di attribuzione è una cosa importante e delicata quindi lo sollevi in relazione alle altre telefonate, quelle già rese note e che conosciamo, quelle su cui lei può sollevare una questione di principio. Invece – ha sottolineato Di Pietro – viene posto in una vicenda gravissima che riguarda una trattativa tra lo Stato e la mafia”.

Di Pietro al Il Fatto Quotidiano di venerdì 21 luglio: Re Giorgio è reo confesso

VIDEO:http://www.italiadeivalori.it/interna/16319-di-pietro-cosi-napolitano-tradisce-la-costituzione

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