"Vivere la giustizia: Peppino Impastato, una vita contro la mafia

Venerdì, 13 luglio 2012, alle ore 19.30 presso il DGB-Haus Stuttgart, Willi-Bleicher-Str.20 si è svolto un incontro organizzato dal Partito Democratico Germania e dal Partito Democratico Stuttgart 1, che ha visto la partecipazione del fratello di Peppino Impastato, Giovanni Impastato e dell'Onorevole Laura Garavini, Capogruppo per il PD della Commissione Parlamentare Antimafia e fondatrice di Mafia? Nein, Danke e.V.

La serata è iniziata con la proiezione di alcune sequenze del film “I cento passi” del regista Marco Tullio Giordana, che sono serviti per introdurre la figura di Peppino e la situazione familiare in cui i due fratelli sono cresciuti e hanno maturato il loro impegno antimafia. Cristina Rizzotti (Segretario PD Germania) ha poi illustrato la vicenda umana e politica di Peppino e ha quindi posto alcune domande agli ospiti. Oltre a commemorare il fondamentale contributo dato da Peppino allo sviluppo del movimento antimafia, Giovanni Impastato ha illustrato il lavoro di sensibilizzazione civile portato avanti dalla “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato” da lui coordinata. Grazie ad un paziente lavoro di comunicazione, la Casa Memoria sta riuscendo ad incidere sul territorio circostante, permettendo a una quantità sempre maggiore di persone di avvicinarsi alla storia di Peppino e al suo messaggio di resistenza civile.

Anche Laura Garavini ha sottolineato l'importanza della figura di Peppino Impastato, che attraverso il suo impegno ha dimostrato di credere nella lotta politica, nelle istituzioni e nel confronto dialettico, una testimonianza importante anche oggi, in un momento in cui una certa “antipolitica” sta cercando di delegittimare il fondamentale contributo che la politica può ancora fornire alla vita democratica. Sollecitata da alcune domande del pubblico, Garavini ha ripercorso la storia dell'associazione Mafia? Nein, Danke! e.V. , di cui è presidente onoraria e fondatrice, e al sostegno che essa diede ai ristoratori taglieggiati a Berlino nel dicembre del 2007 nel denunciare i propri estorsori. Garavini ha ribadito che oggi esiste una strategia di penetrazione silenziosa delle mafie – ma proprio per questo ancor più pericolosa – nella vita economica dell'Italia del nord e di altri paesi europei, tra cui la Germania. Ciò richiede una moltiplicazione degli sforzi per migliorare la collaborazione tra Italia e Germania anche nello scambio di esperienze e nell'armonizzazione delle legislazioni europee in tema di contrasto al crimine organizzato. Garavini ha messo in evidenza che finalmente, con tredici anni di ritardo, la Camera ha recentemente ratificato le convenzioni del Consiglio d’Europa contro la corruzione, andando così a recepire una sua proposta di legge in materia. Perché queste convenzioni entrino realmente in vigore, è però essenziale che il Senato approvi definitivamente il provvedimento anticorruzione, fortemente osteggiato dal centro-destra.

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