di Melo Cicala
Bisogna proprio essere degli ingenui a credere a predicatori populisti che sui territori di emigrazione fanno “Ammunina” per racimolare consensi nominando ogni giorno coordinatori “all’ingrosso”. Come se non lo sapessimo cosa avviene veramente tra le nostre comunità. Queste vedono “l’onorevole” di turno come una specie di santone onnipotente che nella sua cartella possiede la verità e le soluzioni. Come colui il quale ha la possibilità di distribuire cariche come le caramelle distribuite dagli americani che liberarono i territori italiani dall’invasore tedesco. Ciò dipende anche dall’aria che respirano i nostri connazionali. Spesso non si tratta di cattiva volontà ma di creduloneria. D’altronde succede anche in Italia che masse di elettori vengano aggirate continuamente da messaggi e da promesse impossibili. Quando anche la strada attraverso la quale trovare la soluzione è chiaramente sbagliata ci credono lo stesso. Questo è il vero danno. Assistiamo, non me ne voglia chi si comporta in questo senso, a nomine di coordinatori ad ogni piè sospinto. In più trattandosi di nominativi e personaggi non solo inadeguati, ma improponibili per storia personale, cultura e reputazione. Che tutti noi di INSIEME possiamo vantare una condotta specchiata, è risaputo. Fuori dalle nostre file i giuda, chi è inaffidabile e non ha tenuto una condotta irreprensibile sino ad oggi. Fuori i doppiogiochisti, i camaleonti oggi con i rossi e domani con i neri per una misera pagnotta. Noi li conosciamo tutti e ne potremmo fare i nomi. Salvatore Ferrigno è trasparente come un cristallo per esempio e le sue intenzioni lo stesso e cammina senza scorta perché la gente che lo ha conosciuto lo ama e lo apprezza, sia in America sia in Italia. Abbiamo vissuto abbastanza noi sui territori esteri per aver bene codificato ed inquadrato quali siano le problematiche degli italiani all’estero. Ne abbiamo vissuto in prima persona le vicissitudini più scabrose dove i sacrifici e le ristrettezze insieme alle delusioni, hanno costellato la vita. Vogliamo dunque dire la verità alla nostra gente senza lusingarla ma rendendola partecipe del nostro programma sempre e continuamente perfettibile e mai completo come il tempio di Salomone. Siamo pertanto giunti ad un bivio importante dove la minaccia della “pietra sopra” gli italiani all’estero si fa veramente concreta e quindi ci siamo posti, noi di INSIEME, l’obbligo morale di dire esattamente come stanno le cose.