La procedura esecutiva: questo Grande e fratello o, meglio, grande incubo quando dalla “teoria” delle aule d’udienza bisogna necessariamente passare alla realtà della messa in pratica, tanto da risultare un’avventura che nemmeno il miglior regista americano o il miglior romanziere potrebbe non solo descrivere e men che mai immaginare.
Un giorno il Signor Bonaventura, dopo l’esperienza dell’Ufficio notifiche “ordinario” decide di avventurarsi in quello “Straordinario” delle esecuzioni.
Il nostro amico decide, per motivi anche economici di ricorrere al fai da te.
Il Signor Bonaventura, allora conosce l’esistenza di un fantomatico “numeretto” ma capisce anche che prendere questo premio è arduo perché Bonaventura capisce che bisogna “mettersi in lista” e che per aumentare le sue possibilità deve praticamente mettersi in fila la notte. E allora il nostro amico, unisce l’utile al dilettevole: tra una pizza, un gelato, una serata con gli amici e un balletto passa davanti ai noti locali e, dato che ci si trova, si mette in lista! Va a farsi un balletto e poi dice tra sé e sé: perché andare a casa,meglio dormire in macchina così domani sono già qua!
Perfetto: il nostro esploratore si sveglia la mattina dopo aver dormito in macchina, riposato e fresco come una “rosetta” e, tutto felice e soddisfatto di essere nella lista, alle prime posizioni, aspetta la distribuzione del numeretto quasi come un bambino che aspetta le caramelle. Intanto comincia la preparazione psicologica e atletica, come fa una delle migliori squadre di rugby alla partita finale di campionato, per lo step successivo: apertura delle porte e distribuzione di foglietto colorato che per te, in quel momento, è il senso della giornata, il foglio del numero d’ordine di adempimento! E il Signor Bonaventura per fortuna è anche uno sportivo quindi proprio davvero per lui c’è tutto, anche la possibilità di fare ginnastica.
Ore 8.30, il momento è arrivato: si aprono le porte e si comincia a spingere, a litigare anche, per non farsi mancare nulla, a darsi menate e botte tra avvocati, con un omino vestito con un abbigliamento nostrano e diverso, il sedicente vigilante, che finalmente ha il suo momento di gloria e lo scettro in mano: il numero o meglio, il “numeretto”!
Finalmente tutti, Bonaventura incluso, entrano con il simbolo della vittoria in mano, il “numeretto” appunto. Peccato che la storia non finisce qui: il nostro amico esploratore arriva dopo ore ed ore allo sportello, facciamo anche verso le 13.00, capisce di dover pregare o incrociare le dita per trovare allo sportello il genio del diritto che ti permette, ad esempio, di notificare o solo controllare! Finalmente alle 13.30, la missione è compiuta e l’esperienza è pienamente vissuta
Ma questo è il primo capitolo di una lunga storia perché, cari amici, l’avventura del Signor Bonaventura è appena cominciata!
Avvocato Paola Tullio
Responsabile della comunicazione A.T.R.