L’ EUROPA COME L’ ITALIA
Carmine Gonnella on 15 Maggio, 2012 08:59:00 | 166 numero letture
Non nego che ho sempre avuto i miei dubbi sull’ Unione Europea e non credo che l’ attuale tandem franco-tedesco sanerebbe le lagune che la stanno affossando. Se dovessi poi paragonarla ad una Nazione, quella e’ l’ Italia. In Italia abbiamo 20 strutture territoriali o staterelli senza una piattaforma commune, dove ognuno si riconosce in uno Stato Centrale pressapoco inesistente. Ripeto non sono ne’ politico, ne’ tecnico, ma un semplice teorico e credo che l’ errore fatto dai nostri padri europeisti e’ stato quello di creare dei pilastri, prima ancora di una piattaforma commune. Ora alcuni di questi pilastri sappiamo si stanno sgretolando e nel cadere ne butteranno giu’ anche degl’ altri.
Se chiedessimo ai Leaders europei qual e’ la piattaforma che accomuna tutti gli Stati membri, anche loro troverebbero difficolta’ a rispondere.
Manca a nostro modesto avviso una legge elettorale unitaria che ci dia un governo centrale stabile eletto democraticamente, una legge che preveda che I cittadini europei avesserero la scelta di votare a tutte le tornate elettorali nel paese di nascita o di residenza, questo risolverebbe anche il tanto discusso voto italiano all’ estero . Manca una politica economica unitaria con una Banca centrale controllata da un ministero finanziario europeo e non da commissari nominati. Manca una politica fiscale e lavorativa unitaria onde evitare concorrenze sleali all’ interno stesso dell’ Unione. Manca una politica sulla sicurezza con un unico esercito europeo indipendente dalla Nato. Manca una costituzione unitaria ove i diritti e doveri siano uguali a tutti i cittadini. Manza ancora una politica unitaria sulle migrazioni, non bastamo I trattati, come tutti sappiamo spesso li fanno per poi essere violati retoricamente. Questo (e non solo) darebbe all’ Unione una piattaforma di partenza pragmatica per un futuro piu’ stabile e duraturo.
Carmine Gonnella (Progetto Pie)
