Palermo, 18 giugno 2012 – “La revoca del 41 bis al boss Antonino Troia è un provvedimento difficile da accettare. Non si capisce come si possa prendere una simile decisione nei confronti di un boss del suo calibro che ha avuto un ruolo nella strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta. Vedere revocato il regime di carcere duro, dopo i tanti sforzi fatti per fare giustizia sulle stragi ed arrivare ad una condanna, è davvero desolante. Chiederò in Commissione antimafia che sul caso sia fatta chiarezza”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia.
“La lotta alla mafia – aggiunge Lumia – deve essere dura. Per questo da tempo chiedo un’applicazione più rigorosa del 41 bis a cominciare dalla riapertura delle carceri di massima sicurezza di Pianosa e l’Asinara. È qui che dovrebbero essere detenuti Antonio Troia e tutti i boss di mafia”.
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Matteo Scirè
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