Ho letto la prima intervista ad un gruppo di “grillini” di Verbania e sono rimasto un po’ sconcertato – quasi con tenerezza – per come (ma solo a parole) affrontino i diversi problemi sul tappeto. Vorrei incontrarli, discutere con loro, spiegare perchè non si può pensare – se ne accorgeranno a Parma – di dirigere una città senza avere una minima idea di cosa sia un bilancio, delle regole, alcune (giuste) leggi in vigore. Chissà se si riuscirà ad aprire anche con loro un confronto serio, ragionato, grazie al quale utili forze fresche e punti di vista diversi possano esprimersi e proporre, ma non alla luce della fantasia ma della spesso ben più difficile realtà.
da il Punto 410