Scintille ieri in Commissione Finanze. Il disappunto dell'On. Bucchino (PD)è esploso contro il Governo Monti quando il sottosegretario del Ministerodell'Economia e delle Finanze, Vieri Ceriani, ha risposto in Commissioneall'interrogazione sull'IMU del parlamentare eletto nella CircoscrizioneEstero in maniera evasiva e insoddisfacente. Bucchino aveva rappresentato le legittime lamentele e le esigenze dimigliaia di nostri connazionali i quali, a pochi giorni dalla scadenza peril pagamento della prima rata dell'imposta sugli immobili posseduti inItalia, ancora non hanno ricevuto chiarimenti sulle modalità di versamento.Tuttavia alla fine dell'animata seduta, nel corso della quale anche altrimembri della Commissione sono intervenuti in sostegno delle richieste edelle osservazioni critiche di Bucchino, il sottosegretario si è impegnato averificare nei prossimi mesi la possibilità per i residenti all'estero didisporre di modalità di pagamento semplificate. Bucchino, insieme al deputato del PD Fluvi (va rilevato che il PartitoDemocratico, spesso criticato dal parlamentare eletto in Centro e NordAmerica per la scarsa attenzione ai problemi delle nostre collettività,questa volta si era attivato con fermezza e tempestività per far approdarel'interrogazione in Commissione Finanze), aveva rappresentato in Commissionei sentimenti dei nostri connazionali, le loro frustrazioni e le lorolegittime istanze di chiarimento. Bucchino aveva infatti spiegato al Governo che anche i nostri connazionaliresidenti all'estero devono pagare l'IMU per le unità immobiliari possedutein Italia. Saranno i comuni a decidere se applicare la quota relativaall'abitazione principale o quella relativa alla seconda casa. Fino all'annoscorso i residenti all'estero potevano versare l'ICI in un'unica soluzioneentro la fine dell'anno, con applicazione degli interessi nella misura del 3per cento. A partire da quest'anno questa facoltà è stata abrogata ed essiinvece dovranno versare l'imposta in due o tre rate a seconda delledecisioni prese dai comuni di riferimento. In un recentissimo comunicato stampa, e a pochi giorni dalla scadenza dellaprima rata, il Dipartimento delle Finanze aveva indicato delle nuovemodalità di pagamento dell'IMU da parte dei soggetti non residenti cherendono ancor più complicate le procedure prevedendo, in particolare, lasuddivisione del versamento IMU in due quote: quella spettante al comune conil quale è necessario prendere contatti per ottenere le istruzioni dipagamento e il codice IBAN del conto sul quale accreditare l'importo dovuto,e quella spettante allo Stato tramite bonifico diretto alla Banca d'Italiautilizzando altri due codici. Si tratta di procedure molto complesse (varicordato che molti italiani all'estero non utilizzano il modello F24) cherichiedono da parte dei nostri connazionali all'estero il tempo e lacapacità di contattare gli uffici competenti del comune per ottenere leistruzioni necessarie e calcolare gli importi distinti che vanno versati alcomune e allo Stato. Va ricordato che molti italiani all'estero vivono inzone dove non sono presenti patronati o consolati ai quali rivolgersi. Bucchino, ritenendo necessario prorogare i tempi di pagamento dell'IMU per iresidenti all'estero al fine di semplificare le relative modalità e metterequindi i contribuenti non residenti nella condizione di assolvere i loroobblighi fiscali in maniera comprensibile e agevole, aveva chiesto alGoverno nella sua interrogazione di adottare al più presto opportuneiniziative al fine di agevolare i pagamenti dell'IMU e nel contempo avevachiesto una proroga della scadenza per il pagamento della prima rata. Invece nella sua risposta il rappresentante del Governo non aveva fattonient'altro che leggere pedissequamente e alla lettera il recente comunicatodel Dipartimento delle Finanze che era stato proprio la causadell'interrogazione, un comunicato dove era previsto da parte dei nostriconnazionali una improbabile suddivisione dei versamenti in due quote, unada pagare al Comune e l'altra allo Stato. Nella sua replica Bucchino ha accusato il Governo di non essersi reso contodelle difficoltà che stanno incontrando i contribuenti residenti all'estero:”Saranno in molti coloro i quali non riusciranno a pagare in tempo ocommetteranno errori di calcolo e certamente non per colpa loro. In questomodo si rischia di far diventare evasori o ritardatari migliaia dicontribuenti onesti e rispettosi delle leggi. Questo Governo avrebbe dovutodare un segnale di comprensione verso i nostri connazionali da troppo tempoignorati o vessati dalla nostra solitamente inefficiente amministrazionepubblica. Non posso sottacere il mio estremo disappunto per l'insensibilitàdi questo Governo e ribadisco la necessità di rivedere le modalità diversamento dell'IMU da parte dei residenti all'estero per evitare il caosnei pagamenti”. Al termine della seduta l'apertura del Sottosegretario con le rassicurazionisopra riportate ma nel frattempo e purtroppo per gli italiani all'esterorimane il guazzabuglio delle procedure di pagam