Italian Softball League, sesta di ritorno: il resconto completo

Italian Softball League, non cambia niente nella corsa ai playoff

Caserta continua a vincere, doppiette anche di Bologna e Nuoro, mentre l'unico pareggio arriva dal big-match tra La Loggia e Bollate. A tre turni dalla fine della regular season c'è ancora margine per alcuni stravolgimenti tra il secondo e il sesto posto. Il finale si fa sempre più interessante

Tre en-plein e un solo pareggio, questo ha detto la sesta giornata del girone di ritorno di Italian Softball League. Alla vigilia si pensava che il match maggiormente fuori controllo dei pronostici fosse quello di La Loggia, tra Rhibo e Santotint e così è stato.
A Nuoro ritorna in campo Paola Cavallo (6-3), dopo l'ennesimo stop in stagione, è il Museo D'Arte torna a vincere, completando la doppietta contro le Titano Hornets, al termine di due partite “chiuse” (1-0 e 3-0), che continuano ad alimentare le speranze di playoff per la squadra sarda, senza spegnere totalmente quelle delle sammarinesi. Anche se per le Titano Hornets, ora, il cammino è veramente molto difficile. In gara 1 le sarde chiudono una partita equilibratissima, risolta solo all'ultima ripresa. Cinque valide per parte, con San Marino che – in tre occasioni – porta corridori in posizione punto, addirittura nel primo attacco si trova a basi piene (lasciando 3 corridori sulle basi) e non riesce a concretizzare. Nuoro, invece, non ha molte occasioni e al settimo inning, nell'ultima possibile, chiude approfittando anche di situazioni favorevoli, come il colpito di Alice Ronchetti che costa alle Hornets un avanzamento a basi piene e la sconfitta 1-0. Le basi si riempiono con un singolo di Weaver (che poi riba la seconda), un altro singolo di Pochobradska (che avanza in seconda) e spedisce in terza Weaver, base intenzionale a Collina; con le basi cariche Borecka batte sulla seconda, out a casa Weaver, ma Borecka è comunque salva in prima e le basi sono di nuovo piene. Ronchetti colpisce Corbellini e regala la vittoria alle padrone di casa.
La seconda partita mette a tabellino lo stesso numero di valide: 6. Poche, invece, sono le occasioni di costruire punti per San Marino, mentre Nuoro – che ha in Melinda Weaver la chiave per scardinare la partita – si porta in vantaggio al primo inning, raddoppia al terzo e chiude il conto al sesto. Tutti i punti portano la forma proprio di Weaver, che batte tre singoli e segna tre volte, infliggendo a Kate Robinson (5-7) la settima sconfitta stagionale. Pitcher vincente Aimee Murch (5-7).
IL TABELLINO DI GARA 1 GARA 2
Due vittorie anche per la capoclassifica, Des Caserta. Anche se sono due vittorie meno scontate di quanto la forza di questa squadra potesse far pronosticare, soprattutto la seconda. La giornata inizia con il “solito” Caserta, potente, cinico e spietato. La prima partita ha subito una fiammata, con il solo-homer di Lei Dong Hui che porta in vantaggio Legnano, alla prima ripresa. Ma, mentre Anjelica Selden (13-1) non ha altri momenti di “defaillance”, per Legnano e il suo lanciatore Laura Gerussi (3-6) è una giornata veramente difficile. Caserta si riporta immediatamente avanti con 4 punti (frutto di 3 valide) nella parte bassa della prima ripresa; alla fine saranno 8 i punti e ben 15 le valide (delle quali un fuoricampo di Wigington e due doppi: ancora Wigington e Mazzarella), contro 3 delle lombarde. Una partita a senso unico, nella quale si segnalano un ottimo 3 su 3 con 2 punti battuti a casa, all'esordio, per Pam Mazzarella e il 2 su 4 di Hailey Wigington.
Gara 2, come detto invece, non è così scontata e Caserta la vince con un solo punto di vantaggio, abile peraltro a rintuzzare il tentativo di rimonta di Legnano. Amga che, come nella partita del pomeriggio, si porta avanti. Al secondo inning Clare Warwick batte valido a sinistra e poi arriva in seconda su errore difensivo, mette in condizione Legnano di costruirsi il vantaggio. Bunt di sacrificio di Ilaria Pino e volata di Rossini e arriva l'1-0. Al terzo, il pareggio Caserta: singoli di Mazzarella (poi eliminata in terza), Palermi e Bosdachin (che spinge a casa Palermi). La Des va sul 2-1 al quarto con le valide di Novelli e Tucker e poi si porta sul 4-1 al quinto: segnano Wigington e Bosdachin che battono anche valido, insieme a Novelli. Prova la rimonta, Legnano. La prova al sesto quando Ungari e Warwick vanno in base con quattro ball e Ilaria Pino batte un triplo a destra. Due punti a casa e Pino che si ferma lì, senza riuscire ad arrivare al pareggio, perché Rossini va out al volo in zona di foul e Ravanetti strike-out. Nell'ultima ripresa l'esperienza delle campionesse d'Italia fa il resto e si chiude con l'ennesima doppia affermazione della squadra di Obletter.
IL TABELLINO DI GARA 1 GARA 2
Completa la doppietta anche Bologna, in casa contro l'Unione Fermana. Un altro passo avanti in chiave playoff per la squadra felsinea. La prima partita partita ne ha dell'incredibile. Il Dino Bigioni Unione Fermana batte un totale di 12 valide, contro le sole 5 delle Blue Girls Bologna (che commettono anche 4 errori), ma lascia sulle basi ben 11 corridori e perde 4-2. La differenza al quarto inning, quando si concentrano 3 delle 5 valide totali di Bologna e arrivano i 3 punti (del parziale 4-1) utili a chiudere il match: doppio di Sun Yue Fen, che avanza in terza su volata di Pedrazzi, base ball a Lolli (che ruba la seconda), singolo di Ray (che avanza in seconda sull'azione) e due punti a casa; Ray ruba la terza e poi segna il terzo punto dell'inning su bunt valido (sul lanciatore) di Trevisan. Alla fine arriva la terza vittoria stagionel di Sun Yue Fen (3-4), mentre per il pitcher marchigiano, Luana Luconi (1-11) si tratta dell'undicesimo stop dei questa annata.
Nella partita della sera Bologna ha in pedana Johana Gomez (12-2), dall'altra parte c'è Kimberly Reeder (4-9). Ne esce un match molto equilibrato, durante il quale il pitcher venezuelano delle Blue Girls lascia solo 3 valide all'attacco marchigiano e infila 12 strike-out per ottenere la dodicesima vittoria stagionale. Partita risolta nei primi due inning quando, con l'1-0 firmato da Trevisan (valida, rubata, avanzamento per palla mancata e punto su eliminazione in diamante di Gomez) e il 2-0 grazie a un triplo di Lolli e un singolo di Pedrazzi, Bologna mette in cassaforte il risultato e poi affida la pallina a Gomez che svolge il compito in maniera perfetta e non dà opportunità all'Unione Fermana.
IL TABELLINO DI GARA 1 GARA 2
In piemonte si registra l'unico pareggio di giornata, al termine di una doppia sfida molto importante (in chiave post-season) e per questo molto sentita. Rhibo La Loggia e Sanotint Bollate sono in lotta per conquistare una posizione privilegiata nei playoff e – se possibile – evitare il quarto posto che vorrebbe dire affrontare la prima, Caserta, nella semifinale. Danno vita a una coppia di partite molto intense.
La prima partita è risolta da un punto di differenza: 2-1 per il Sanotint, che passa in vantaggio al secondo, raddoppia al terzo e poi tiene duro fino all'ultimo inning quando il Rhibo prova la rimonta, ma si ferma a un solo punto. La partita è molto importante in chiave playoff, come del resto l'intera sfida, ed è equilibratissima. Sono i lanciatori, Greta Cecchetti per Bollate e Michela Musitelli Romani (sostituita dopo 2.1 da Stella Turazzi) per La Loggia, a dettare il ritmo del match. In battuta infatti, nè il Rhibo, nè il Sanotint riescono a dimostrare la propria potenza: 5 valide per le padrone di casa, 6 per le lombarde. La differenza sta nei singoli episodi: un solo-homer di Valeria Bortolomai vale il primo punto Bollate; una base ball a Kosterink e un doppio di Beasley, il secondo. La Loggia accorcia al settimo con due doppi di Turazzi e Henry, ma non è sufficiente e si va a gara 2.
Un avvio non certamente positivo di Samantha Beasley (che scende e lascia il posto a Lindsey Meadows senza avere eliminato battitori avversari e dopo aver concesso due valide e due punti) compromette l'intero match. Dopo il 2-0 (base ball a Pfeiferova, singolo di Camello e doppio di Dalbesio) al termine della prima ripresa, Rhibo allunga al terzo e al sesto, mentre Bollate sembra bloccata: troppi errori (4), poche valide (3 contro le 7 del Rhibo) e alla fine esulta Jocelyn McCallum (4-5) e il Rhibo La Loggia, che confermano il secondo posto in classifica.
IL TABELLINO DI GARA 1 GARA 2
IL RESOCONTO COMPLETO LA CLASSIFICA LE STATISTICHE
LA GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA ISL

Michele Gallerani
Ufficio Stampa FIBS

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