Europei Juniores: cinque titoli ed il primo posto nel medagliere per l’Italia a Bled

BLED, 10 giugno 2012 Con cinque ori, due argenti ed un bronzo, brilla l'Italia agli Europei Juniores di Bled (Slovenia) e si classifica al primo posto nel medagliere, davanti alla Romania, superata in classifica con la decisiva vittoria nella specialità nell'otto maschile.

Vittorie per i due quattro senza maschile (Lorenzo Pietra Caprina, Alberto Di Seyssel, Stefano Oppo e Paolo Di Girolamo) e femminile (Chiara Ondoli, Beatrice Arcangiolini, Silvia Terrazzi e Sandra Celoni), il due senza femminile (Serena e Giorgia Lo Bue), il quattro di coppia maschile (Davide Mumolo, Andrea Crippa, Tiziano Evangelisti e Luca Rambaldi) e l'otto maschile (Guglielmo Carcano, Matteo Borsini, Luca Lovisolo, Jacopo Mancini, Giovanni Abagnale, Pietro Zileri, Matteo Lodo e Alessandro Mansutti, tim. Enrico d'Aniello). In seconda posizione, il quattro con maschile (Matteo Tettamanti, Niccolò Pagani, Filippo Mondelli e Vittorio Serralunga (tim. Enrico d'Aniello) e l'otto femminile (Serena Lo Bue, Sofia Ferrara, Elena Waiglein, Chiara Ondoli, Beatrice Arcangiolini, Silvia Terrazzi, Sandra Celoni, Giorgia Lo Bue, tim. Federica Cesarini). Bronzo al quattro di coppia femminile (Veronica Calabrese, Stefania Gobbi, Giulia Campioni e Valentina Rodini).

Terza vittoria di fila per l'otto azzurro. Dopo gli Europei ed i Mondiali, l'Ammiraglia del CT Claudio Romagnoli, allenata da Lello Polzella, sbanca anche Bled. Confronto difficile con la Romania, avanti ai 1000 per quattro decimi. La storia cambia completamente nella seconda parte: Guglielmo Carcano, Matteo Borsini, Luca Lovisolo, Jacopo Mancini, Giovanni Abagnale, Pietro Zileri, Matteo Lodo, Alessandro Mansutti e il tim. Enrico d'Aniello mettono la freccia, passano e demoliscono, colpo su colpo, le ambizioni rumene. Quasi cinque secondi all'arrivo in favore dei riconfermati campioni d'Europa.

Secondo titolo europeo consecutivo nel due senza femminile, quinta vittoria internazionale considerando anche Europei e Coupe de la Jeunesse, per le sorelle palermitane Giorgia e Serena Lo Bue.
La Polonia parte più' forte ma viene rapidamente risucchiata dalla potenza della barca azzurra. Un secondo e sei decimi ai 1000, quasi sei secondi ai 1500 e 9″24 al traguardo. Ennesimo successo schiacciante.

Festeggia anche il quattro di coppia maschile. Con Romania, Ungheria e Ucraina lotta per oro nei primi mille metri. Arriva puntuale l'attacco di Davide Mumolo, Andrea Crippa, Tiziano Evangelisti e Luca Rambaldi. Sono a 88 centesimi dai rumeni, campioni europei uscenti, ai 1500 e negli ultimi 300 metri c'e' il decisivo affondo ed il sorpasso che vale un nuovo grande titolo europeo per l'Italia. Per Rambaldi, e' anche una bella rivincita nei confronti della Romania, prima a Europei e Mondiali 2011 davanti all'Italia.

Magnifica prestazione dei due quattro senza. Lorenzo Pietra Caprina, Alberto Di Seychelles, Stefano Oppo e Paolo Di Girolamo gareggiano alla pari con Romania e Slovenia, poi cambiano marcia e staccano decisamente i loro avversari transitando ai 1500 con oltre un secondo sui rumeni. Finale all'arma bianca, l'Italia decolla, vince con 3''59 sulla Romania e per Di Girolamo e compagni si scatena la gioia oltre la linea d'arrivo

E' la Polonia a prendere il comando della gara femminile. L'Italia (Chiara Ondoli, Beatrice Arcangiolini, Silvia Terrazzi, Sandra Celoni) non si scompone. Ceche ed azzurre si impongono sul passo, mezzo secondo tra le due barche ai mille ma, nel terzo parziale, l'Italia decide che e' il momento di vincere il titolo europeo. Le azzurre si distendono bene, guadagnano 1''22 sulla Polonia e 1″63 sulla Repubblica Ceca. Nel finale, con grinta e voglia, Celoni e compagne vanno a incrementare ed al traguardo e' festa per l'oro, vinto con 2″19 sulle polacche con l'Ucraina al terzo posto.

Nel quattro con, la barca di Matteo Tettamanti, Niccolo' Pagani, Filippo Mondelli e Vittorio Serralunga (tim. Enrico d'Aniello) soffre i primi 500 metri, costretta a recuperare a causa di un'imperfetta partenza ma, lungo il percorso, dimostra compattezza e carattere. Superata l'Ucraina, poco dopo i mille, l'Italia prova ad attaccare la Serbia ma alla fine deve accontentarsi della medaglia d'argento (4″12 il ritardo).

Secondo posto per l'otto femminile (Serena Lo Bue, Sofia Ferrara, Elena Waiglein, Chiara Ondoli, Beatrice Arcangiolini, Silvia Terrazzi, Sandra Celoni, Giorgia Lo Bue, tim. Federica Cesarini) che, rispetto alla regata per l'assegnazione delle acque, gareggia con grande coraggio, riduce il distacco dalla Romania a 9″11 e precede nell'ordine Bielorussia, Russia ed Ungheria. Da notare che sei delle ragazze del CT Verdonkschot, seguite a Bled da Massimo Casula e Ciccio Esposito, avevano già impiegato molte energie nel due e quattro senza.

Bronzo per il quattro di coppia femminile di Veronica Calabrese, Stefania Gobbi, Giulia Campioni e Valentina Rodini. Una buona prova anche per equipaggio che il passo soltanto a Romania (9″50 il ritardo) e Bielorussia.

La stagione non finisce qui. Tra poco riprenderà la preparazione per i Mondiali Juniores di Plovdiv in programma in Bulgaria dal 15 al 19 agosto.

Foto D.Seyb

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