L’incontro di diversi parlamentari calabresi, oggi al Ministero di Giustizia, dove è stato particolarmente approfondito il caso del tribunale di Rossano e degli altri ‘tribunali minori’, è servito a mettere in chiaro il fatto che, ad oggi, il ministero non ha deciso quali siano i tribunali da accorpare. Smentite pertanto tutte le voci diffuse da qualcuno in questi giorni.
Noi ci sentiamo di dire, come abbiamo fatto oggi ai vertici del ministero, che sarebbe inaccettabile la chiusura o l’accorpamento anche di un solo tribunale ‘minore’ in Calabria.
La nostra è una regione fortemente a rischio, con una forte presenza di cosche mafiose attive su tutto il territorio regionale, per cui non è assolutamente immaginabile il ritiro dello Stato, un allentamento della battaglia contro il crimine organizzato. Chiediamo al governo, al contrario, di raddoppiare gli sforzi per dare più mezzi e maggiori risorse alle forze della legalità della lotta alle mafie.