Il Papa, a Milano, rispondendo a una domanda di una famiglia sulla sofferenza per il mancato accesso ai Sacramenti delle persone risposate, ha detto che questa per la Chiesa è «una grande sofferenza di oggi» e che «non abbiamo ricette». Sua Santità, possibile che ella, profondo conoscitore del Vangelo, non abbia trovato in questo la ricetta? Gesù, disse agli apostoli: “Voi darete loro da mangiare”, poi” spezzò i pani li diede ai discepoli e questi alla folla” (Mt 14, 16 – 19). Ora, ella, sua Santità, pensa che gli apostoli si siano preoccupati di sapere se tra la folla ci fossero divorziati, per negare loro il pane di Cristo? E Gesù, nell’ultima cena, il pane spezzato non lo diede anche al discepolo che si trovava in un peccato ben più grave di quello di un divorziato risposato? Sua Santità, non sarà solo questione di buona volontà?
Francesca Ribeiro