Italian Softball League, Caserta sempre più dominatrice
Doppietta della capoclassifica a Bollate, che non riesce a tenere a freno le potenti battute della squadra campana. Bologna pareggia e ritorna al terzo posto della classifica, si avvicina alla zona playoff il Fiorini Forlì
Una domenica lunga, lunga, lunga…Iniziata nella mattinata romagnola di Riccione, con la sfida tra Titano Hornets e Dino Bigioni Unione Fermana e terminata nella serata lombarda di Bollate per il big-match tra Sanotint Bollate e Des Caserta.
Una giornata emozionante e anche sorprendente, con risultati che rivoluzionano alcuni equilibri della classifica.
In coda, per esempio, le Hornets, dopo la doppietta contro Bologna, completano il poker contro l' Unione Fermana, creando tra loro e le marchigiane un divario di quattro partite e mezza difficilmente colmabile a 4 turni dalla fine. San Marino scende in campo nella prima partita con Kate Robinson (5-6) in pedana di lancio: di fronte c'è Kimberly Reeder (4-8). Robinson risulta decisiva, sia come pitcher (9 strike-out, solo 5 valide concesse), sia nel box di battuta, producendo 2 valide su 3 turni alla battuta (stesso rendimento anche per l'ultimo acquisto Kristi Yoshizawa) e 2 punti battuti a casa. Tre valide con un punto al secondo inning, altre tre valide e due punti al quinto, una valida, un errore difensivo e un punto al sesto, si concretizza così la vittoria 4-0.
In gara 2 l'andamento è, più o meno, simile: Titano Hornets in vantaggio già al primo inning, con la solita Robinson che – con un doppio – spinge a casa Beatrice Ricchi (salva su errore difensivo). Al secondo inning il Dino Bigioni spreca una ghiotta occasione per segnare punti, lasciando le basi piene senza realizzare. In campo, non va dimenticato, c'è Kate Robinson: un altro doppio le permette di battera casa due punti ( Lupinetti e Ricchi) che valgono il 3-0.
Al contrario della prima partita, comunque, la seconda è più combattuta e l'Unione Fermana pareggia al quinto: una valida in apertura di Abbruzzetti poi un colpito, due basi ball e un errore difensivo consentono alle marchigiane di pareggiare sul 3-3. Una soddisfazione effimera, perché nella parte bassa San Marino segna subito quattro punti (con le valide di Ricchi, Robinson, Dall'Aglio e Cacciamani) che fissano il punteggio sul 7-3 e regalano la quarta vittoria in duen giorni, la seconda stagionale per Ilaria Cacciamani (2-4).
IL TABELLINO DI GARA 1 GARA 2
La seconda doppietta di giornata è quella dell'Amga Legnano che, dopo il sabato passato in campo sì, ma per allenarsi, visto che osservava il turno di riposo, è apparsa decisamente meno affaticata del Museo D'Arte Nuoro che, invece, ha accusato il doppio impegno Bollate–Legnano.
Gara 1 molto più equilibrata di gara 2, che finisce prima del limite 16-8. Nella prima partita si portano in vantaggio le sarde grazie a Tereza Pochobradska: salva su base ball, in seconda su rubata, in terza su errore e a casa su valida di Ambra Collina. Il box del Museo D'Arte si ferma di fatto alla prima ripresa. Mentre l'Amga Legnano trova il pareggio al quarto con un fuoricampo al centro di Lei Dong Hui e poi, al sesto, fissa il 3-1 definitivo con le valide di Lei Dong Hui , Yu Hui Li e Barbara Ungari.
Gara 2 comincia, ancora una volta, senza che il Museo D'Arte Nuoro possa schierare il proprio miglior lanciatore Asi. Paola Cavallo, infatti, non scende in campo nemmeno in questa occasione, dopo aver saltato anche il match della sera prima a Bollate. Il partente è Ylenia Pisanu (1-2): le capita una giornata maledetta, visto che il box di battuta dell'Amga sembra scatenato: 16 valide, comprensive di 3 doppi, 1 triplo e ben 3 fuoricampo (2 di Ilaria Pino e 1 di Francesca Rossini). Pino e Claire Warwick, addirittura, chiudono entrambe a 3 su 3 con – rispettivamente – 6 e 2 punti battuti a casa, 3 e 4 segnati. Eppure l'inizio era stato tutto di marca Museo D'Arte che, con 3 punti al primo e 3 al secondo era anche anche passato in vantaggio 6-2. Anche tra le sarde peraltro c'è una media mille a fine partita, la realizza Giulia Mele (3 su 3 con 2 punti segnati e 1 battuto a casa). Nel complesso, Nuoro tocca con continuità (11 valide totali) i pitcher di casa, prima Laura Gerussi, poi Irene Barone (1-2), ma non basta.
IL TABELLINO DI GARA 1 GARA 2
A Bologna, Blue Girls e Fiorini Forlì si dividono la posta in palio. Due partite dall'andamento diverso. In gara 1 è Forlì a vincere, nettamente, 7-0. Un a partita mai in discussione per la squadra romagnola, che batte 15 valide. Sesta vittoria stagionale per Mara Papucci (6-6), contro Sun Yue Fen (2-4). Forlì batte e segna con una disarmante (per Bologna) facilità: un punto al secondo, terzo, quinto e sesto inning e poi la chiusra con 3 punti al settimo inning. Dal primo all'ottavo spot del line-up della squadra ospite i battitori colpiscono duramente. Nella seconda partita arriva, invece, il pronto riscatto delle Blue Girls e di Johana Gomez (11-2), che nella partita di sabato contro San Marino aveva subito la seconda sconfitta stagionale. La partita è molto più equilibrata della precedente e si sblocca solo al quarto inning: singolo di Eva Trevisan, che poi ruba la seconda. Triplo di Yaicey Sojo e punto segnato da Trevisan. Pedrazzi arriva in prima dopo essere stata colpita, ruba la seconda e poi, Johana Gomez batte un singolo al centro che batte a casa due punti. 3-0 e poi partita congelata fino alla fine per la vittoria delle felsinee.
IL TABELLINO DI GARA 1 GARA 2
A Bollate, infine, si giocano le uniche due partite con inizio negli orari tradizionali: 18.30 e 21.00. È l'incontro clou della giornata e le campionesse d'Italia della Des Caserta, dopo la dimostrazione di forza di sabato a La Loggia, continuano là dove avevano terminato poco più di ventiquattro ore prima. Vincono prima del limite gara 1: 10-1 al quinto inning. Un'altra vittoria nel nome delle potenti mazze campane. I manager decidono di opporre il lanciatore straniero a quello italiano, così è Anjelica Selden (12-1) ad affrontare Greta Cecchetti che – al suo esordio, sabato – aveva dimostrato tutte le proprie capacità. Questa volta non riesce a ripetersi e incamera la prima sconfitta stagionale. Nel line-up di Caserta si sgenalano su tutte: Giovanna Palermi (3 su 3 con punti segnati), Christina Rolla (2 su 3 con 4 punti battuti a casa) e Hailey Wigington (2 su 3 e 2 punti segnati).
In gara 2 l'andamento è altalenante. Samantha Beasley (rilevata dopo 1.1 da Lindsey Meadows) è il partente di Bollate, Priscilla Brandi in pedana per Caserta. Subito in vantaggio (alla prima ripresa) Caserta con il “solito” fuoricampo di Christina Rolla. Nella parte bassa del primo inning Bollate passa in vantaggio: una sola valida, di Alice Parisi, un paio di basi ball concesse da Brandi e un lancio pazzo permettono al Sanotint di andare sul 3-1. La Des torna in parità con due punti di Tenaya Tucker e Giovanna Palermi, ma al cambio campo ancora un punto di Bollate, anche se il bottino potrebbe essere molto più ampio. Il Sanotint lascia in base 3 corridori e non riesce a capitalizzare una grande opportunità. Lo stesso accade al quarto inning. Ancora una volta Bollate non riesce a trasformare una situazione di basi piene e un solo out, tenendo Caserta in partita. Un errore gravissimo, perché la squadra di Obletter quando può sfruttare queste opportunità capitalizza immediatamente. Al quinto, infatti, effettua il sorpasso: singolo di Wigington, doppio di Rolla ed è 4-4; base ball a Novelli, che poi – con Rolla in terza – ruba la seconda, doppio di Alice Fiorio e arrivano i punti del 6-4. Caserta non ha alcuna intenzione di fermarsi e al sesto inning mette il definitivo allungo: doppio di Giulia Longhi e secondo homer della serata (ottavo stagionale) da due punti di Rolla che si dimostra in un periodo particolarmente caldo. Caserta non corre più rischi, anche se all'ottavo, il Sanotint mette un uomo in seconda, senza però riuscire a farlo correre. Finisce 8-4 con la doppietta della Des, che allunga sempre di più in classifica.
IL TABELLINO DI GARA 1 GARA 2
IL RESCONTO COMPLETO LA CLASSIFICA LE STATISTICHE
Una curiosità: in questo doppio turno, nelle gare di sabato a Bollate e domenica a Legnano è sceso sui diamanti, per dirigere i match, l'arbitro austriaco Manfred Szieber. Una designazione che rientra nell'ottica degli scambi tra arbitri di varie federazioni europee, promossi dalla commissione arbitrale della European Softball Federation e subito accolta dal comitato nazionale arbitri della Fibs.
Michele Gallerani
Ufficio Stampa FIBS
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