In dirittura d'arrivo le Intese con gli ortodossi e gli apostolici
Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia: bene la ritrovata attenzione del legislatore a un tema di altissima portata civile e democratica
In una lettera al vicepresidente del Senato Vannino Chiti, Aquilante auspica ora una rapida approvazione delle Intese con le due confessioni cristiane, ma anche una accelerazione per quelle ancora pendenti in Parlamento
Roma, 1° giugno 2012 (NEV-CS20) – Piena soddisfazione è stata espressa dal presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), il pastore Massimo Aquilante, per l'approvazione alla Camera delle Intese della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia e della Chiesa Apostolica in Italia, cui tuttavia sono state apportate delle modificazioni relative alla copertura finanziaria, motivo per il quale sono ora tornate al Senato per un ultimissimo esame davanti alle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio.
In una lettera inviata oggi al vicepresidente del Senato Vannino Chiti, il pastore Aquilante, rallegrandosi della “ritrovata attenzione del legislatore a un tema di altissima portata civile e democratica”, ha espresso l'auspicio di una rapida approvazione delle Intese con le due confessioni cristiane, ma anche una accelerazione per quelle ancora pendenti in Parlamento. Sono infatti ferme al Senato in prima lettura le altre quattro comunità di fede che da anni attendono l'approvazione dello strumento pattizio previsto dall'art. 8 della Costituzione: l'Unione buddista italiana; l'Unione induista italiana, la Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni (mormoni); la Congregazione cristiana dei testimoni di Geova.
Il presidente della FCEI, che presiede per statuto anche la Commissione delle chiese evangeliche per i rapporti con lo Stato (CCERS), in vista della piena attuazione del dettato costituzionale, ha sottolineato l'importanza di non creare disparità tra comunità di fede di fronte alla legge. Come ribadito in occasione del recente Convegno promosso dalla FCEI alla Camera dei Deputati con il tema “Una legge sulla libertà religiosa – Urgente, inutile, impossibile?” e organizzato in collaborazione la CCERS e l’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste del 7° giorno (UICCA), Aquilante ha ricordato come il riconoscimento di comunità di fede sempre più presenti e attive nella società sia un tema centrale, poiché “una compiuta libertà religiosa è un tratto essenziale di ogni moderno sistema democratico. Per questo auspico che tutte le forze politiche vogliano assumere la conclusione dell'iter di tutte le Intese come priorità qualificante, al di là degli schieramenti politici e dei personali orientamenti religiosi e culturali”.