Confindustria Puglia, un punto di forza della nostra regione
Ringrazio tutti i componenti della mia Giunta e i tantissimi imprenditori che in questi giorni hanno testimoniato da ogni parte della regione Puglia, manifestando espressioni di solidarietà alle mie posizioni.
I colleghi imprenditori, infatti, di tutti i settori produttivi, mi hanno riportato il proprio sostegno ed unanime apprezzamento con piena e totale fiducia per aver evidenziato i problemi concreti e reali del sistema industriale pugliese.
La condivisione del percorso intrapreso dimostra la più ampia coesione del sistema imprenditoriale tutto e delle sue componenti di categoria. Un percorso che ha come obiettivo principale quello di aiutare le imprese a venir fuori dalla difficile congiuntura economica, anche attraverso un dialogo sereno con le Istituzioni con le quali costruire insieme le basi per una crescita solida del sistema produttivo regionale. I problemi ci sono e bisogna affrontarli e risolverli quanto prima, ritrovando un corale spirito di intrapresa.
Prendo atto positivamente della decisione del Presidente Vendola di riaprire il dialogo: siamo pronti ad avviare una nuova e rinnovata collaborazione con la Regione Puglia nell’esclusivo interesse delle imprese.
Confindustria Puglia vuole essere al fianco della politica, senza condizionamenti, libera di costruire insieme alle Istituzioni, ma anche di intervenire criticamente e comunque sempre costruttivamente, là dove necessario, perché l’impresa è un patrimonio non solo dell’imprenditore, ma di tutto il territorio e bisogna tutelarla.
Pertanto le più di 2500 imprese aderenti in Puglia alla Confindustria, con gli oltre 150mila occupati, alla luce anche della responsabilità sociale che ad essa deriva dal ruolo trainante ricoperto nell’economia regionale, intendono continuare a farsi carico sino in fondo dell’assolvimento dei compiti loro derivanti da quel ruolo, in un rapporto di confronto sistematico e fecondo con le Istituzioni elettive ad ogni livello e con tutti gli altri soggetti del partenariato sociale, con il mondo della ricerca pubblica e privata, con gli Enti economici operanti nel territorio, e con le stesse Autorità ecclesiastiche.
Conseguentemente Confindustria Puglia si dichiara ancora una volta rispettosa del ruolo di governo e delle funzioni legislative di competenza dei singoli organi istituzionali della Regione – Giunta e Consiglio – cui ribadisce la sua piena disponibilità a collaborare nel pieno, reciproco rispetto dei compiti spettanti ad ognuno dei due interlocutori.
Pur riconoscendo alla Giunta regionale di aver praticato sinora ampie consultazioni del partenariato sociale su materie riguardanti in particolare lo sviluppo socioeconomico, riteniamo tuttavia che sia giunto il momento di passare ad una fase più avanzata di relazioni fra gli organi di Governo e legislativi della Regione e il partenariato sociale, imperniata su una sua più attiva partecipazione ai processi decisionali ai vari livelli dell’istituzione le cui ricadute impattano significativamente sul sistema delle imprese di ogni dimensione.
Un ‘nuovo inizio’ dunque si impone per tutti: un nuovo inizio nel quale Istituzioni, partiti, partenariato sociale, mondo della ricerca e della scienza, associazioni della società civile si confrontino in logiche sinergiche, nella loro più ampia autonomia, perseguendo così il bene comune costituito dalla crescita competitiva dell’economia e dell’occupazione in Puglia.
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