Italian Softball League, sorprese a go-go
Una giornata “strampalata” e sorprendente, si chiude nel cuore della notte a Caserta, dove il maltempo ha costretto al rinvio di gara 1 di quasi tre ore ed è doppietta per la capoclassifica Des. Intanto sugli altri campi si rivoluziona la classifica con risultati a sorpresa: doppiette di Unione Fermana e Rhibo contro Bollate e Bologna
La seconda partita è quella affidata ai lanciatori stranieri: Yu Hui Li sulla pedana dell’ Amga e Kate Robinson su quella delle Hornets. A completare la batteria romagnola c’è anche l’ultimo acquisto, Camilla Carrera, che chiude a 1 su 3 con una base ball, ma che non riesce a essere decisiva. Legnano vince 5-3, nonostante commetta 3 errori e sia San Marino a battere il maggior numero di valide: 6 contro 5. La differenza la fanno le basi ball concesse da Robinson, sia al primo (inning nel quale con due basi ball e due valide entrano tre punti), sia al sesto quando, un triplo di Moira D’Andrea porta a casa Warwick e Ilaria Pino, che avevano raggiunto la prima – rispettivamente – con un’altra base ball e un singolo. La reazione del terzo inning, nel quale si sono concentrati i tre errori dell’Amga, per le Hornets non è stata sufficiente per completare la sorpresa di giornata con una doppietta.
Nella prima partita è come se la squadra di Soldi non sia mai entrata in campo. Il box di battuta non ha prodotto (solo Bortolomai e Parisi – 1 su 2 e 1 su 3 – hanno battuto valido); in pedana di lancio Lindsey Meadows non sembrava la solita e nemmeno è stata aiutata dalla difesa (3 errori) e l’Unione Fermana, che ha battuto valide (8) praticamente con tutto il line-up, ha permesso a Kimberly Reeder di conquistare la quarta vittoria stagionale (4-6). La svolta nel quinto inning quando, con una valida del lead-off Mucciconi, due errori difensivi di Bollate e un po’ di aggressività sulle basi, sono arrivati i 3 punti che hanno tolto ogni speranza di rimonta alle lombarde.
Seconda partita molto più equilibrata e risolta solo al tie-break. Anche se il Dino Bigioni Unione Fermana è stato in pieno controllo per quasi tutto il match e ha rischiato di gettare al vento la doppietta nelle riprese finali. Anche perché, subito al primo inning, nonostante 4 valide in apertura di Schutzler, Abruzzetti , Gianferro e Mucciconi sono arrivati solo 2 punti e 2 corridori sono stati lasciati in base. Sarebbe stato un imperdonabile errore, che si sarebbe potuto concretizzare amaramente quando, al quinto e sesto Bollate ha segnato un punto a ripresa e portato il match agli extra-inning. Nell’ottavo Bollate non ha sfruttato le basi piene, subendo un doppio gioco difensivo, mentre il Dino Bigioni, nella stessa situazione di basi piene, non si è fatto intimorire e ha chiuso con un singolo di Gianferro che ha spinto a casa il 3-2 di Gattafoni.
Ancora più grande, se si può, è quella in gara 2, ottenuta da Stella Turazzi (6-3), perché arrivata soffrendo fino al tie-break, dopo la rimonta di Bologna e senza permettere alle padrone di casa di recuperare ancora nell’ultimo inning. L’avvio è impressionante per il partente bolognese, Emanuela Tomasi. Scende dopo soli 5 battitori avversari e uno score devastante: 2 colpiti, 2 valide, 2 punti subiti, 1 lancio pazzo e 1 base ball, lasciando la pedana a Sun Yue Fen. Con una partenza a handicap del genere chiunque sui sarebbe depresso. Bologna, no. Tanto che al quinto passa avanti 6-4 con un big inning da quattro punti, 3 valide (Gomez, Pianella e Casella) e 2 errori. Nella parte alta del sesto i quattro punti, con altrettante valide (Carlucci, Camello, Broukalova e Musitelli) arrivano anche per le torinesi: controsorpasso. Bologna mette di nuovo le cose in parità all’ultima “curva”, ma all’ottavo il Rhibo La Loggia è più lucido e cinico e vince 10-8.
Gara 1 oppone Anjelica Selden e Kylie Reynolds. Selden tiene a zero le mazze di del Fiorini Forlì fino alla terza ripresa, poi subisce una valida per inning al quarto, quinto e sesto, due al settimo, ma sono valide innocue. Dall’altra parte il potente box della Des Caserta produce molto soprattutto nel 1° (singolo di Bosdachin e doppio della rientrante Tenaya Tucker) e 5° inning (singolo di Novelli e doppio di Fiorio), durante i quali arrivano in totale 4 punti che permettono a Selden di vincere la decima partita stagionale (10-1).
Nella seconda partita, che inizia all’alba del nuovo giorno e termina verso le 2 del mattino, il Fiorini Forlì spaventa solamente il Des Caserta. Sotto 2-0 e poi 4-1, i punti della vittoria campana sono arrivati nell’ultimo attacco disponibile. Decisive, per la terza vittoria dell’anno di Priscilla Brandi (3-1), tre valide al settimo, la prima è un doppio proprio di Brandi, poi bunt valido di Seguella, base intenzionale a Wigington, singolo interno di Bosdachin e Bianca Novelli colpita a basi piene, arrivano i 2 punti che danno la vittoria alla squadra di Obletter e chiudono la notte campana con la doppietta della capoclassifica.
Michele Gallerani
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